Checkpoint Systems porta il Rfid fino al retailer

Il produttore di tecnologia di riconoscimento a radio frequenza ha un sistema per tracciare i beni fino al momento dell’acquisto.

14 luglio 2004

Checkpoint Systems ha sviluppato un sistema Rfid per i retailer, Apparel-Track, che consente all’industria dell’abbigliamento di applicare le etichette Rfid non più solo su pallet e scatoloni, ma sui singoli articoli.


L’etichettatura a livello di singolo prodotto è stata soggetta a continuo dibattito inerentemente la privacy dei consumatori e al costo elevato delle etichette Rfid.


La soluzione di Checkpoint punta a consentire di risolvere entrambi i problemi.


Apparel-Track, infatti, vuole rendere più efficiente la gestione dell’inventario fino all’interno del punto vendita, con tutte le informazioni e i dati che vengono "scritti" su una speciale etichetta Rfid rigida, che a propria volta viene applicata sul prodotto direttamente sul luogo di produzione e staccata solo nel punto vendita, una volta che il capo d’abbigliamento acquistato lascia il negozio. In tal modo, é sempre possibile conoscere con esattezza la posizione e la storia di ogni articolo fino a che non finisce nelle mani del cliente.


La soluzione Apparel-Track si basa sul servizio CheckNet, la rete internazionale di gestione dei dati creata da Checkpoint.


I retailer inviano i dati Rfid/Epc al sistema CheckNet, che poi li inoltra a uno dei 29 centri stampa, generalmente il più vicino al luogo di produzione della merce.


I dati Rfid vengono registrati sulle etichette rigide, che sono poi consegnate al rivenditore o al produttore locale che li applica sui capi d’abbigliamento.


A questo punto i singoli articoli possono essere "letti" nei vari punti di controllo lungo tutta la supply chain.


Una volta esposti, i capi si segnalano agli scaffali e agli appendiabiti "intelligenti", che avvisano il retailer se è necessario rifornire gli scaffali nel caso che un certo prodotto sia esaurito.


La soluzione è in grado di informare il retailer se da uno scaffale sono stati presi tutti in una volta troppi articoli, segnalando quindi che potrebbe essere in corso un tentativo di furto.


Le etichette Rfid rigide sono indistruttibili e non possono essere rimosse finché il sistema Apparel-Track non ha interrogato l’Epos, che conferma che la transazione ha avuto luogo correttamente.


Le antenne Rfid installate all’uscita del punto vendita avvisano il personale nel caso in cui un prodotto abbia ancora un’etichetta attiva.

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