Check Point “serve” l’Ips

Nei servizi della Total Access Protection entrano le funzioni di prevenzione dalle intrusioni.

Check Point estenderà la propria iniziativa chiamata Total Access Protection (Tap) unendovi i servizi di gestione della prevenzione dalle intrusioni.


A tutto beneficio delle strutture che forniscono questo genere di servizi, l’estensione costerà circa 100 dollari mensili a utente e consta nell’applicazione delle funzionalità di Ips fornite dalla proposta chiamata Check Point Application Intelligence e Malicious Code Protector.


I servizi tecnologici aiuteranno i provider a completare la protezione in tempo reale dei sistemi degli utenti contro i virus e i threat. A SmartDefense e Zone Labs Securoty Advisories saranno demandati i compiti di aggiornamento automatico del servizio, così come la composizione della lista delle vulnerabilità.


Il contesto in cui la nuova offerta si inserisce è appunto quello dell’iniziativa Tap, che ha lo scopo di completare la cooperazione fra le soluzioni di sicurezza Integrity con tutti i prodotti a portafoglio di Check Point, come i firewall integrati Vpn-1 Pro, i gateway InterSpect e Connectra.

Sempre sotto il cappello Tap si attende, per la fine dell’anno, il rilascio da parte della società di una soluzione “a ombrello”, capace di racchiudere funzioni di sicurezza end point, strumenti di policy, intrusion prevention e accesso remoto gestiti.

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