Chambers: la rete dal volto umano

Reti intelligenti e umane: queste le prospettive del Ceo di Cisco al Ces di Las Vegas. Ma prima di trovarle in casa, bisognerà aspettare almeno un paio d’anni.

Decisamente atteso, nella cornice del Ces, anche l’intervento di John
Chambers presidente e Ceo di Cisco, arrivato a Las Vegas per parlare di
consumer.
E per mettere bene in chiaro almeno una cosa: che intende esserci e
in misura sempre più significativa.
E Chambers non ha mancato di sottolienare
come attualmente solo il 10% del proprio business derivi dal consumer, ma che
proprio questo mercato rappresenti uno dei target principali del futuro
prossimo.

In effetti, nella politica di acquisizioni perseguita con
costante determinazione dalla società, ampio spazio hanno trovato, anche in un
recente passato, proprio le realtà che in modo più specifico indirizzano
gli utenti finali.

Non ha presentato prodotti nuovi, John Chambers,
ma ha impostato il suo intervento sugli scenari, parlando non tanto di
convergenza, quanto di reti intelligenti e di Human networks. Vale a dire di
prodotti e servizi che non si tradurranno in realtà prima di
due o tre anni.
Si parla di sessioni interrotte su un dispositivo e riprese allo stesso punto su
un dispositivo differente quado l’utente cambia stanza o luogo nel quale si
trova. Si parla di contenuti condivisi in tempo reale, applicando nel contempo i
necessari filtri di protezione e accesso a seconda di chi sia l’utente che li
richiede.
Soluzione sicuramente già esistenti nel mondo business, ma di una
complessità tale da risultare scoraggiante per l’utente
consumer.

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