Ces: Samsung punta sull’ecosistema

Il leitmotiv è la connessione di tutti i dispositivi elettronici presenti nella vita quotidiana di un utente: dalle TV agli smartphone, dai tablet ai PC, dalle fotocamere agli elettrodomestici.

Al CES 2012 anche Samsung ha tolto il velo da alcuni suoi prodotti presentando quello che viene definito “un nuovo ecosistema connesso che integra l’intera gamma di prodotti, contenuti e servizi proposti” dall’azienda coreana. Il concetto sul quale si è posto l’accento, ha spiegato BK Yoon, presidente di Samsung Consumer Electronics Division, è la connessione di tutti i dispositivi elettronici presenti nella vita quotidiana di un utente: dalle TV agli smartphone, dai tablet ai PC, dalle fotocamere agli elettrodomestici, “vogliamo collegare tra loro tutti i dispositivi per consentire a ciascuno di condividere facilmente i propri contenuti, ovunque e in qualsiasi momento“, ha dichiarato BK Yoon.

L’edizione di quest’anno del CES di Las Vegas ha fatto da palcoscenico per la presentazione del primo Smart TV a marchio Samsung Super OLED e del nuovo LED TV ES8000. Quest’ultimo monta un processore dual-core ed è stato concepito per favorire le attività multitasking: l’utente, cioé, può adesso navigare sul web e contemporaneamente scaricare applicazioni.
Il TV Super OLED di Samsung si chiama ES9000 ed è stato presentato al pubblico con uno spettacolare pannello da 55 pollici prodotto dalla stessa azienda coreana. Il nuovo prodotto è definito come “combinazione di colori brillanti, design sottile e velocità ed è, in grado di restituire immagini altamente realistiche, elevata accuratezza dei colori e fluidità dei movimenti nelle scene più dinamiche. Il nuovo Samsung Super OLED TV, che vanta tutte le funzionalità Smart Interaction, Samsung Apps, 3D e multitasking, rappresenta il TV del futuro“.

Acronimo di Organic Light Emitting Diode, OLED è ormai considerata come la tecnologia del futuro. Si tratta di una soluzione completamente nuova rispetto agli LCD: diversamente rispetto a questi ultimi, infatti, i display OLED non necessitano di componenti aggiuntivi (retroilluminazione) per diventare luminosi ma producono luce propria. Gli OLED sono infatti costituiti da materiali elettroluminescenti la cui struttura è costituita essenzialmente da carbonio (elementi organici). Effettuando dei “drogaggi” (aggiunta di atomi non facenti parte del semiconduttore originale) è possibile modificare il comportamento del materiale variando il “colore” della luce emessa (da bianca in rossa, verde e blu). Combinando tre display di piccolissime dimensioni, si può fare in modo che l’occhio umano percepisca qualunque colore (rosso, verde e blu sono colori primari).
La tecnologia OLED permette di realizzare schermi sottilissimi che potranno essere addirittura piegati od arrotolati su se stessi. Minore anche la quantità di energia richiesta per il loro funzionamento: diversamente dagli attuali schermi LCD, un elemento OLED “spento” non consuma energia non producendo luce.

Le attività di Samsung, come spiegano i responsabili dell’azienda, si svilupperà essenzialmente su tre fronti: Smart Interaction, Smart Content e Smart Evolution. La prima consentirà di interagire con i dispositivi dell’azienda, televisori in primis, usando comandi vocali, sensori di movimento e funzionalità per il riconoscimento facciale. La videocamera integrata e il doppio microfono consentono infatti di attivare i comandi vocali con un semplice ‘Ciao TV’, di navigare in Internet pronunciando le parole ‘Web Browser’ e di selezionare opzioni e modificare il volume attraverso il movimento della mano.

Smart Content è la nuova frontiera dei contenuti che eredita l’esperienza fatta propria da Samsung con le sue Smart TV: sono già 1.400 le applicazioni disponibili e scaricabili sul proprio televisore. I responsabili di Samsung si dichiarano molto soddisfatti per l’interesse mostrato dagli sviluppatori di terze parti passati da 550 a 25.000 in soli due anni.

Si è poi finalmente pensato a fare in modo che un televisore oggi di ultima generazione possa evitare di diventare piuttosto superato nel giro di poco tempo come accaduto sino ad oggi: “Smart Evolution<” è presentato come un kit unico nel suo genere che include sia hardware che software e permette al TV di risultare nuovo di anno in anno grazie alla tecnologia proprietaria installata su di un system-on-chip.

Per quanto riguarda il mondo della telefonia mobile, Samsung presenta Galaxy Note, dispositivo che si pone a metà strada fra uno smartphone top di gamma ed un tablet. Il device viene definito come “altamente versatile, ideale sia per un utilizzo business sia per gestire al meglio la propria sfera privata legata all’intrattenimento e alla comunicazione“. Il Galaxy Note si distingue per caratteristiche e funzionalità estremamente avanzate: display Super Amoled ultra brillante da 5.3 pollici con un’altissima definizione (HD). Al debutto la modalità di scrittura S-Pen Stylus, integrata con lo schermo full touch, che consente di prendere appunti a mano, modificare messaggi o rispondere a un’e-mail semplicemente scrivendo il testo sul display. Dal punto di vista della connettività, il Galaxy Note garantisce una velocità di trasmissione dati in mobilità fino 21 Mbps (4G LTE), supporto Wi-Fi e DLNA, nonché memoria da 16GB e supporto per memoria esterna.

Samsung ha proposto anche delle nuove fotocamere con supporto Wi-Fi integrato, ideali per condividere i propri scatti, ad esempio, sui social network. Tra le più importanti novità Smart Wi-Fi spicca la compatta Samsung WB850F, dotata del super zoom ottico Samsung 21X. L’innovativo sensore BSI CMOS da 16 megapixel garantisce la riduzione del rumore di fondo e della distorsione delle immagini anche in condizioni di scarsa illuminazione, “per un risultato spettacolare da vivere sullo schermo brillante VGA AMOLED da 3 pollici“, hanno dichiarato i responsabili dell’azienda. “Le divertenti funzionalità presenti – come il GPS e Live Landmark – arricchiscono gli itinerari di viaggio di mappe e informazioni locali con un semplice tocco, trasformando WB850F nella compagna di viaggio ideale. Il corpo macchina ultracompatto consente di scattare in libertà, salvare e condividere in ogni momento e luogo“. La funzione Auto-backup riduce al minimo il tempo necessario per memorizzare le foto digitali su diversi dispositivi e consente di condividerle istantaneamente senza cavi di connessione e senza comprometterne la qualità.

La società coreana ha infine lanciato nuovi notebook dalle dimensioni estremamente compatte: la presenza di un lettore DVD, nel secondo dei due modelli, viene definita come un “unicum” nell’attuale mercato degli Ultrabook.La nuova Serie 5 Ultra assicura“, sostiene Samsung “l’avvio del sistema operativo in 20 secondi da PC spento e in soli 2 secondi dalla fase di stand-by avanzata“. Il notebook Serie 9 di nuova generazione è il 21% più sottile e il 28% più piccolo del suo predecessore: creato per chi desidera dispositivi d’eccellenza, il Samsung Serie 9 si caratterizza per un nuovo design che lo vede realizzato interamente in alluminio.

Il concetto di dispositivi sempre connessi è stato poi “estremizzato” presentano un frigorifero dotato dell’applicazione “Grocery Manager“: essa si farà carico di tenere traccia della posizione e della data di scadenza degli alimenti deperibili.

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