Home Digitale Ces 2019, la seconda missione delle startup italiane

Ces 2019, la seconda missione delle startup italiane

Tilt (Teorema Incubation Lab Trieste) organizza per il secondo anno consecutivo la missione italiana di imprese innovative al Ces 2019 di Las Vegas, promuovendo l’iniziativa con la collaborazione dell’Istituto del Commercio Estero (ICE) e il contributo di Apsti – Associazione dei Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani.

La prima partecipazione del 2018 è promanata dal desiderio dei fondatori di Tilt (Teorema Engineering e Area Science Park) che l’Italia fosse rappresentata al Ces al pari di altre nazioni europee e ha permesso alle 44 startup partecipanti di avere un’esposizione internazionale importante.

Le macro aree da cui provengono le 50 startup selezionate quest’anno sono Food, Health & Wellness, Smart Transportation, Smart Cities, Smart Home, Digital Services e Robotics, indicative delle aree di maggiore interesse oggi per la nostra economia, la società e la cultura, con particolare attenzione ai settori food e health & wellness.

Chi sono le startup italiane presenti a Las Vegas: scarica la lista TILT e  scarica la lista ICE e Regione Sardegna.

 

Guida la Lombardia

Per Michele Balbi, Presidente di Teorema, “la varietà delle tipologie e dei profili delle startup che si sono candidate ha consentito di selezionare le più brillanti e meritevoli con una scelta più ampia. Meno settorializzate, queste imprese coprono quasi tutto il territorio nazionale; è in testa la Lombardia con 14 startup che si collocano tra Milano, Bergamo, Varese e Pavia”.

Per Stefano Casaleggi, direttore generale di Area Science ParkSiamo un Paese noto in tutto il mondo per ingegno e creatività, abbiamo buone prassi e numerosi casi di successo da raccontare, quello che ci manca è una visione condivisa e un sistema stabile che crei le condizioni affinché una buona idea o una nuova impresa possa trovare investimenti, clienti e mercati. La missione TILT a Las Vegas è proprio un esempio concreto di applicazione di un questo approccio”.

Creatività italiana

D-Heart, per esempio, è una start-up biomedicale fondata nel 2015 da Nicolò Briante e Niccolò Maurizi che presenta a Las Vegas un dispositivo ECG per smartphone a derivazioni multiple che unisce la facilità d’uso richiesta dal paziente con l’affidabilità dell’ECG necessaria al medico.

Sitael porta tecnologia d’avanguardia che raggiunge la sua massima espressione con MatiPay, soluzione IoT che dona intelligenza alla vending machine ridefinendo completamente la vending experience in un’ottica di multicanalità, personalizzazione e democratizzazione del servizio.

e-Novia, con oltre 50 milioni di euro raccolti e 26 iniziative imprenditoriali avviate, è diventata una delle protagoniste più vitali e intraprendenti dell’hi-tech made in Italy. A Las Vegas presenta agli investitori internazionali gli sviluppi di aziende avviate, come Yape, robot per il last mile delivery; Blubrake, scale-up che ha creato l’ABS per bici elettriche; e-Shock, azienda che applica l’intelligenza artificiale alla meccanica dei veicoli, e tre nuove iniziative in anteprima: WeArt, Stem e BluAgro.

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