Certificati e visure camerali ora anche in lingua inglese

Il progetto si inserisce nell’ambito del cosiddetto decreto “Destinazione Italia” per favorire l’internazionalizzazione e facilitare i rapporti con l’estero.

Da acuni giorni, i certificati e le visure camerali
hanno affiancato alla loro versione italiana anche quella in lingua inglese, arricchendo
così l’offerta dei documenti ufficiali che possono essere richiesti
all’anagrafe delle imprese delle Camere di Commercio Italiane realizzata e
gestita da InfoCamere.

Il progetto si inserisce nell’ambito del cosiddetto
decreto “Destinazione Italia” che punta a creare misure per favorire gli
investimenti in Italia da parte delle imprese estere e dall’altra facilitare
l’accoglienza delle imprese italiane nell’ambito delle economie straniere.

Le imprese italiane, impegnate in attività di
import-export, saranno così agevolate nel momento di fornire la documentazione
richiesta dalle Autorità straniere. La possibilità di ottenere un certificato in
lingua inglese allo sportello della Camera di Commercio o sul portale registroimprese.it, senza doversi
avvalere di una traduzione giurata, costituisce di fatto per l’azienda un risparmio
sia in termini di tempo sia di costi.

Inoltre, secondo quello stabilito dal decreto
legge, l’utilizzo del certificato in lingua inglese presso uno Stato estero
sarà esente dall’imposta di bollo.

Sulla scia del certificato, la versione inglese
debutta anche per la visura camerale, favorendo in questo modo ancora di più
l’accesso alle informazioni contenute nel Registro delle Imprese a un
operatore straniero intenzionato a conoscere la situazione giuridica e le
principali informazioni economiche di un impresa del Belpaese.

Ulteriore
elemento di vantaggio dei nuovi certificati in lingua inglese è costituito
dalla presenza nella prima pagina del “QR Code”, il nuovo codice identificativo
dei documenti ufficiali delle Camere di Commercio.

Così
come già per la visura camerale, grazie al “QR Code” chiunque potrà verificare,
direttamente da smartphone e tablet, la corrispondenza tra il documento in suo
possesso e quello archiviato dal Registro Imprese al momento della ricerca.

La lettura del codice identificativo avviene
tramite l’app “RI QR Code”
realizzata da e scaricabile gratuitamente dai principali store o dal
portale delle Camere di Commercio.

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