C’è un operation divide da colmare: ecco perché si fa Alm

Lo stabilisce una ricerca di Serena Software condotta su oltre 2.400 persone. Miglioramento dei processi primo obiettivo.

Serena Software ha presentato i risultati di un’indagine globale sull’adozione dell’Application lifecycle management condotta online ad aprile su 2.442 soggetti e che ha identificato utenti, motivi della scelta e benefici derivanti dall’Alm, dipingendo un quadro reale dell’utenza e delle modalità di impiego.

Ne è risultato che l’Alm, come pratica, confluisce nel cosiddetto “DevOps (Development and Operations) Divide“, ossia le soluzioni sono impiegate per lo sviluppo (44%) e per le operazioni (33%) nelle imprese di tutto il mondo.

Contrariamente a quanto si sia portati a pensare, gli investimenti in Alm non sono dettati principalmente dai costi.
I motivi principali che ne spingono l’utilizzo sono invece i miglioramenti dei processi (58%), la standardizzazione delle metodologie (47%) e l’incremento della qualità (38%).

Un grande beneficio segnalato dalle aziende intervistate è costituito dall’audit traceability: il 60% ha dichiarato che l’Alm ha aiutato le imprese a migliorare la tracciabilità dei controlli, con il conseguente miglioramento della visibilità e del reporting (46%) e dell’efficienza dei processi di business (44%).

Il 53% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare le soluzioni di Alm principalmente per la gestione del rilascio, inteso come il processo che guida il software dalla fase di sviluppo, a quella di test e infine di produzione.

Qui si accede al documento completo.

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