Canon-Océ: i frutti di un’alleanza a portata di dealer

Si chiamano Océ VarioPrint DP Line e Canon imageRunner Advance C9000 Pro i due nuovi sistemi di stampa sviluppati congiuntamente e che i Canon dealer più qualificati potranno rivendere a partire dal 2012 rivolgendosi direttamente a Océ.

Un piano di integrazione triennale doveva essere, una fucina tecnologica profittevole per entrambe si appresta a diventare.

A poco meno di due anni dall’annuncio dell’acquisizione del 90% degli asset di Océ da parte di Canon, e a quasi un anno e mezzo dal primo esempio di integrazione messo in mostra nel corso dell’edizione 2010 dell’Ipex svoltosi in Inghilterra, l’atteso lancio di prodotti congiunti sui canali delle due aziende non è più tale.

Mossa dalla volontà di creare maggiore valore per il cliente e portare nuove tecnologie nel settore del printing, la Canon imagePress C7000Vp collegata al software di prestampa Océ Prismaprepare lascia ora spazio a Océ VarioPrint DP Line e a Canon imageRunner Advance C9000S Pro, due sistemi di stampa sviluppati congiuntamente per dar corpo a una logica, quella del “Stronger Together”, che ha preso corpo ieri sul mercato italiano in un evento congiunto.

A darne contezza ci hanno pensato l’amministratore delegato di Océ, Geert Rongen, e Stefano Zenti, che da inizio anno, in Canon Italia, ricopre la medesima carica. E lo hanno fatto sottolineando i tempi stretti di un’alleanza siglata a fine 2009 “per crescere sul mercato” e che, già a giugno dello scorso anno, mostrava i risultati di un piano di R&d congiunto. Lo stesso che, oggi, forte della complementarietà di business che vede Océ «focalizzata sui servizi e su altissimi volumi di stampa per i clienti enterprise», porta ai partner Canon nuove opportunità di business.

«Rispetto al loro – ci spiega Zenti – quello di Canon è un business più di volume e basato sulla commercializzazione di macchine Office dedicate alle Pmi che, fino ai 50 dipendenti, da sempre affidiamo al nostro ecosistema di partner». A partire dal 2012, proprio per i “pochissimi rivenditori qualificati” che sapranno proporsi a centri stampa, tipografie e a grandi aziende, i partner Canon interessati potranno rivolgersi a Océ senza rischiare di duplicare i modelli di vendita in atto.

A sottolineare l’assenza di un possibile rischio di sovrapposizione è anche Rongen che, in un italiano sorprendente per un olandese, ci spiega come i rivenditori più qualificati ad affiancare la forza vendita diretta di Océ, «che da sempre ha un posizionamento altissimo», sono quelli con «competenze in settori verticali ai quali proporre soluzioni di stampa innovative e corredate da assistenza e servizi che creano valore per i clienti».

Ciò detto, come sottolineano da Walter Bano, business unit director Océ Italia, in cui milita da 27 anni, «se usare meno energia non è il tema più originale del momento resta, di certo, il più importante». Anche per questo, grazie alla tecnologia 100% digitale Océ DirectPress implementata all’interno della già citata VarioPrint DP Line, è possibile ridurre i consumi energetici senza produrre emissioni di ozono, mentre grazie a Océ HeatXchange è possibile riutilizzare il calore impiegato per la fusione del toner su carta dei fogli stampati trasferendolo a quelli che entrano nel percorso di stampa per un consumo intelligente dell’energia.

Anche così si riscrivono le regole del gioco nel mondo della stampa.

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