Canalys: ottimismo per il canale che guarda al data center senza trascurare il mondo consumer

A Barcellona prima giornata del Channel Forum di Canalys. Le tendenze, i nuovi mercati, le opportunità.

BarcellonaSi è aperta all’insegna dell’ottimismo la terza edizione di Canalys Channel Forum, l’evento tutto europeo dedicato ai canali della distribuzione It.
Un ottimismo dettato in primo luogo dal riconoscimento da parte del mercato: 700 i partecipanti, 1500 i meeting one to one pianificati in due giorni, per un evento che alterna momenti di analisi collegiale del comparto e delle tendenze che lo caratterizzano a incontri di business tra i diversi operatori presenti.

Ma l’ottimismo nasce anche dalle percezioni che dal mercato arrivano.
Si parla di ripresa, finalmente, ma si parla soprattutto di nuovi paradigmi.

“Cosa è cambiato nell’ultimo anno?”
si domanda Steve Brazier, presidente e Ceo di Canalys.
Il mercato, tanto per cominciare, non è così prevedibile come era un tempo, ed eventi esterni, non necessariamente di tipo economico, possono condizionare pesantemente le strategie di business. Brazier ricorda, ad esempio, come solo in questo 2010 le forti nevicate invernali in Europa, l’eruzione del vulcano in Finlandia, la marea nera in Florida abbiano costituito di volta in volta forti limitazioni all’operatività delle imprese.
“Soprattutto – sottolinea – entrano in gioco metriche diverse. Proviamo a pensare, ad esempio, che il prezzo dell’energia è molto più volatile delle azioni e che molte decisioni di business, ad esempio dove collocare un nuovo datacenter, dipendono dal prezzo dell’energia”.

In un mercato sempre più interrelato e globalizzato, che esce da un 2009 davvero difficile, il canale It sembra comunque godere di buona salute.
Ci sono stati momenti un po’ più critici in febbraio e maggio, ma nel complesso il comparto non mostra mai segni negativi.
“Lo scorso anno c’era un senso di negatività molto più generalizzato. Oggi si torna a parlare di crescite a due cifre. Tuttavia, le dinamiche da tener presente sono differenti, oggi”.

Un anno fa, Canalys aveva incoraggiato i rivenditori a guardare al mercato della Pubblica Amministrazione, che mostrava un forte bisogno di rinnovamento infrastrutturale. Oggi, però la visione sembra del tutto differente.
“La Pubblica Amministrazione sembra oggi offrire opportunità di business forse solo al canale midsize, con progetti di più breve respiro, in una logica di cherry picking, di attenta selezione delle singole occasioni”
.
La ripresa, nella visione di Canalys, è destinata a essere guidata dal settore privato, con un focus particolare sulle tematiche legate all’evoluzione dei data center, al cloud e alla virtualizzazione.
“Un’ottica evolutiva. Non limitiamoci a guardare dove è il business oggi, guardiamo piuttosto dove andrà domani, ponendoci l’obiettivo di scalare la catena del valore, perseguendo, però, un valore sostenibile”

E visto che nel 2010 le carte son già state giocate, meglio prepararsi al 2011.
Ai rivenditori, in particolare, Canalys suggerisce di prefigurare obiettivi ottimistici, evitando tuttavia di contare in misura eccessiva su investimenti in infrastruttura da parte dei loro clienti. Suggerisce di avere fiducia nella crescita delle vendite di dispositivi e di rifocalizzarsi sul settore privato. Ritagliarsi un ruolo nei data center di nuova generazione è imperativo, così come lo è investire su staff e formazione.
Guardare al nuovo significa anche andare oltre vecchi schematismi. L’It è pervasiva e riguarda tutti i segmenti della popolazione. I rivenditori devono imparare a guardare anche al di là dei Cio, ricordandosi che là dove vanno i consumatori, arrivano anche gli investimenti.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome