Canale necessario per la gestione dello storage

Le grandi opportunità di crescita delle applicazioni e dei servizi nel mercato del software per lo storage passano necessariamente per un forte committment nei confronti dei partner

Luglio 2004, Cinque aziende fanno il 77,8% del mercato totale. Una
concentrazione notevole abbastanza particolare per il nostro settore. Parliamo
del software per lo storage, mercato valutato a livello mondiale da Idc intorno
ai 6 miliardi e trecento milioni di dollari. I dati della società di
analisi di mercato relativi al 2003, vedono saldamente in testa Emc2 con il
30,7%, seguita da Veritas con il 21,3%. Notevolmente staccata Computer Associates
con il 9,3%, Ibm con l’8,6% e Hp con il 7,9%. Le prime due aziende, delle quali
soltanto Veritas ha un’offerta focalizzata esclusivamente sul software, si mangiano
più della metà della torta. Idc prevede che la crescita del comparto
sia tale che nel 2004 il software per la gestione dello storage abbia un valore
di mercato intorno ai 10 miliardi di dollari contro i cinque del 2002. Nello
specifico si prevedono vacche grasse per lo storage resource management, per
i software di virtualizzazione, per quelli di Data replication e per quelli
di gestione delle San (Storage area network) e dei dispositivi di storage di
rete in generale.

Gli ottimi risultati di Emc2 sono anche dovuti all’acquisizione di Legato
nell’ottobre del 2003 e delle altre aziende specializzate (Documentum
e Vmware), ma anche Veritas, e ancora di più Computer Associates che
non realizza solo software di gestione storage, hanno lavorato bene durante
l’anno scorso. Ibm e Hp, invece, hanno dalla loro la potenza di un’offerta
completa su cui hanno fatto un lavoro di rifinitura anche in termini di programmi
di canale.
Una concentrazione tale non fa prevedere l’arrivo di altri player: saranno
gli stessi che si divideranno i guadagni di un settore in fortissima crescita
ancora per alcuni anni. Consolidata per tutti la fascia alta di mercato, ora
sarà la volta del mid market e delle piccole aziende. E per questi settori,
ancora una volta, la parola d’ordine è per tutti, indistintamente,
canale. Deve essere canale a valore per Emc2 e Computer Associates, secondo
le ultime direttive delle rispettive corporate, deve essere canale per Veritas
e lo sarà, come sempre, per Ibm e Hp. Una volta venduto il software,
la visione più a lungo termine prevede che entrino in gioco i servizi.
Ora la crescita di questo comparto, dal 2002 al 2004, è prevista nell’ordine
del 12%, ma è facile immaginare una forte impennata negli anni successivi.
Si pensi, per esempio, che il fatturato relativo ai servizi di Emc2 è
passato in tre anni, dal 2000 al 2003, dal 7 al 23%.

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