Canale Ict in cerca di nuove identità

In esclusiva, la classifica annuale di Sirmi degli operatori italiani del trade Ict Figure in continua evoluzione cui le classiche definizioni vanno sempre più strette

Dicembre 2008

Le catalogazioni e definizioni vanno strette a chiunque.
Fatto sta che quelle che fino ad oggi erano universalmente riconosciute da chi frequenta il canale Ict italiano, una sorta di alfabeto per addetti ai lavori con cui immediatamente capirsi, ora vanno strette.
Le difficoltà del mercato e le differenti esigenze dei clienti, hanno portato ogni categoria di terze parti a cercare nuovi sbocchi di business, ad aggiungere via via nuove competenze e ad abilitarsi a tutta una serie di servizi che esulano dalle attività previste dall’originaria definizione.

Certo, il corporate dealer non vende più solo hardware. Ormai ne sono tutti consapevoli che di solo ferro non si vive.
Ma anche che le aziende clienti hanno maturato le loro esigenze, con le più accorte che hanno fatto permeare la tecnologia fin nei processi più “intimi” del loro business. L’informatica è, quindi, sempre più complessa e la sua gestione tocca gli ingranaggi più delicati delle aziende, conferendo agli operatori Ict, loro fornitori, poteri fino a ieri inimmaginabili. I dealer non vendono soltanto prodotti, fanno consulenza e creano soluzioni ad hoc in base alle esigenze dei loro clienti.
La stessa cosa fanno i consulenti, che stanno passando alla gestione dell’infrastruttura e dei dati per conto delle aziende. Ma le categorie, reali o convenzionali che siano, sono comunque indispensabili agli analisti di mercato, che si trovano costretti a raggruppare, magari forzatamente, operatori in base alle affinità di business.

Capita a Sirmi, che anche quest’anno ha fatto i conti in tasca degli operatori del canale Ict italiano.
Un’indagine esclusiva svolta dalla società di consulenza per la nostra rivista, che puntualmente ogni anno diventa spunto per riflettere sull’andamento del mercato, sulle strade che le terze parti stanno intraprendendo e sulle difficoltà che quotidianamente incontrano.
Ma è anche per prendere a modello i “primi della classe”. In queste pagine, alcuni di loro ci spiegano quali sono i trend in atto e con quali ritmi sta procedendo l’evoluzione nel trade.
Di seguito diamo anche una visione generale dell’andamento dei maggiori vendor di hardware e software, seguiti dalla classifica dei corporate dealer e delle società di consulenza, Var e system integrator. Volutamente abbiamo tenuto separata la categoria dei distributori, che sarà oggetto di un’analisi approfondita nel prossimo numero di Computer Dealer&Var.

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