Campania, incentivi per il consolidamento delle passività a breve

Stanziati quasi 60 milioni di euro per la concessione di contributi in conto interessi per il consolidamento delle passività a breve a titolo oneroso a favore delle imprese operanti in ambito regionale

 




BENEFICIARI


Imprese operanti in tutti i settori economici, ad esclusione di agricoltura, pesca, piscicoltura ed acquacoltura e industria carboniera.



ATTIVITÀ AGEVOLABILI


Le operazioni agevolabili fanno riferimento a finanziamenti concessi dalle banche alle imprese ai fini del consolidamento a medio termine di passività a breve a titolo oneroso.



SPESE AMMISSIBILI


Tutte quelle connesse ai finanziamenti concessi.



AGEVOLAZIONE


Il contributo in conto interessi è di importo pari al 100% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento. Il contributo è concesso in regime “de minimis“.




PROCEDURA


a presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni viene effettuata dalla banca che concede il finanziamento, su istanza dell’impresa. Per il bando 2009, le domande possono essere presentate a partire dal 30 novembre 2009 e fino ad esaurimento delle risorse.











SCHEDA DI VALUTAZIONE



DIFFICOLTÀ


La redazione della domanda di finanziamento non complessa in quanto si è supportati dalla banca che eroga il finanziamento, che secondo quanto indicato nel bando, è lei stessa che la deve presentare per conto dell’impresa.



TEMPI


Il bando è a sportello e ad esaurimento delle risorse rendendo i tempi di risposta quasi immediati.



COSTI


I costi sono relativi alla praticata di richiesta di credito e possono variare da banca a banca.



PROBABILITÀ


Le probabilità di accedere ai finanziamenti sono buone, anche in considerazione della crisi economica, in quanto le risorse impegnata dalla regione ammontano a quasi 60 milioni di euro.







IN DETTAGLIO



Normativa


Decreto dirigenziale n. 728 del 06/08/2009 – B.U.R. n. 53 del 31/08/2009 (bando 2009)



Modulistica


http://www.economiacampania.it/



Per informazioni


http://www.economiacampania.it/






Sul Bollettino ufficiale n. 53 del 31 agosto è stato pubblicato il Decreto dirigenziale n. 728 del 06/08/2009, con il quale si approva l’avviso 2009 per la concessione degli incentivi per il consolidamento delle passività a breve, previsti dall’art. 6 della Legge regionale n. 12/2007.



Il bando è rivolto alle imprese per operazioni che riguardano finanziamenti concessi dalle banche ai fini del consolidamento a medio termine di passività a breve a titolo oneroso. Sul finanziamento, di durata massima quinquennale, è concesso un contributo in conto interessi di importo pari al 100% del tasso di riferimento vigente. Il contributo è concesso in regime “de minimis”.



L’apertura dello sportello telematico per la presentazione delle domande di accesso è fissata al 30 novembre 2009; la registrazione nell’apposita sezione sul sito www.economiacampania.it potrà avvenire già a far data dal 30 ottobre.




BENEFICIARI


Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese aventi, alla data di pubblicazione dell’Avviso;



  • – sede legale ed almeno una sede operativa sul territorio della regione Campania;

  • – l’attività prevalente deve ricadere in uno dei settori previsti dal Disciplinare. Sono escluse le imprese operanti in agricoltura, pesca, piscicoltura ed acquacoltura e industria carboniera;

  • – devono essere costituite ed iscritte nel Registro delle Imprese;

  • devono trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione e non essendo sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa o amministrazione controllata.


Sono comunque escluse le imprese a partecipazione pubblica e quelle in difficoltà, secondo quanto definito dalla normativa comunitaria in materia.



INIZIATIVE AMMISSIBILI


Le operazioni agevolabili fanno riferimento a finanziamenti concessi dalle banche alle imprese ai fini del consolidamento a medio termine di passività a breve a titolo oneroso, cioè di debiti verso banche aventi scadenza entro l’esercizio, nonché i piani di rientro, aventi sempre scadenza entro l’esercizio, inerenti debiti incagliati ed in sofferenza presso il sistema bancario.


Presupposto per l’accesso alle agevolazioni è l’ottenimento di un finanziamento bancario a medio termine.


L’agevolazione è condizionata all’aumento dei mezzi propri dell’impresa in misura pari ad almeno il 10% del finanziamento; per mezzi propri si intende il patrimonio netto ridotto della somma dei crediti verso soci per versamenti ancora dovuti. L’aumento dei mezzi propri deve essere effettivamente realizzato prima dell’inoltro della domanda di erogazione del contributo.


L’importo del finanziamento concesso dalla banca non può superare il minor valore tra:



  • a) l’ammontare delle “passività a breve a titolo oneroso” in essere alla data di pubblicazione del presente Avviso;

  • b) la media fra l’ammontare delle “passività a breve a titolo oneroso” desunte dall’ultimo bilancio approvato e depositato e le risultanze delle relative scritture contabili aggiornate all’ultimo giorno solare del mese precedente alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni.


Nel caso di consorzi e società consortili, le operazioni di consolidamento devono riguardare esclusivamente passività a breve termine del consorzio o della società consortile. Ciascuna impresa può accedere ad un’unica operazione di consolidamento. Non è pertanto consentito presentare, per lo stesso bando, più domande riguardanti la stessa impresa. Le operazioni di consolidamento sono finalizzate a rafforzare la struttura patrimoniale delle imprese beneficiarie e a facilitarne i rapporti con il sistema bancario, così da favorire la creazione di disponibilità finanziarie da utilizzare per la realizzazione di programmi di investimento.



AGEVOLAZIONI PREVISTE


Il contributo spettante a ciascuna impresa è calcolato sulla durata dell’operazione di finanziamento, con un massimo di 5 anni, di cui uno di preammortamento.


Sul finanziamento è riconosciuto un contributo agli interessi di importo pari al 100% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento.


Per le piccole e medie imprese il finanziamento può essere garantito attraverso il Fondo di Garanzia per le PMI (L. 662/1996) ovvero mediante il Fondo Regionale di Garanzia o ancora mediante il ricorso alla garanzia di Confidi; nel caso di finanziamenti garantiti per l’80% mediante l’accesso a fondi di garanzia, a copertura del costo di accesso è riconosciuto un contributo una tantum che non può superare l’1% dell’importo del finanziamento


Le agevolazioni sono concesse nel rispetto del regime de minimis.



PROCEDURE


La presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni può essere effettuata dalla banca che concede il finanziamento, su istanza dell’impresa. La presentazione deve avvenire esclusivamente per via telematica.


Per il bando 2009, le domande possono essere presentate a partire dal 30 novembre 2009 e fino ad esaurimento delle risorse.


Ciascuna impresa può accedere ad una sola operazione di consolidamento.


La procedura relativa alla concessione delle agevolazioni si articola in 3 fasi:


1. Fase di Accesso


La fase di accesso consiste nella presentazione telematica della domanda di ammissione alle agevolazioni. Al fine di garantire una maggiore efficienza del processo, è consentito che la presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni, nonché delle eventuali successive domande di erogazione possa essere effettuata dalla banca concedente.


La presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni (compilazione ed invio del modulo) deve avvenire esclusivamente utilizzando la procedura resa disponibile sul sito web www.economiacampania.net.


2. Fase di Verifica di Ammissibilità


La Regione Campania procede al controllo di ammissibilità delle domande di agevolazione secondo l’ordine cronologico di presentazione con le modalità della procedura valutativa a sportello verificando la regolarità e la completezza della documentazione presentata, nonché la sussistenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi richiesti dalla procedura.


Nel corso di questa fase si procede inoltre ad accertare che il contributo richiesto, cumulato con gli altri aiuti eventualmente ricevuti dall’impresa durante il periodo che copre l’esercizio in corso ed i due esercizi precedenti, non ecceda il massimale previsto dal Regolamento de minimis.


3. Fase di Approvazione


L’approvazione delle domande e la consequenziale concessione delle agevolazioni avviene tramite Decreto Dirigenziale.


La Regione, entro 40 giorni dalla data di presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni, comunica alla banca concedente e all’impresa richiedente l’accoglimento della domanda di ammissione alle agevolazioni oppure l’inammissibilità della domanda stessa per mancanza dei requisiti richiesti o per incompletezza della documentazione allegata.



(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti e credito, Novecento Media)


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