Ca si è riorganizzata

Con tre business unit e una divisione di servizi tecnici cerca maggior penetrazione sul mercato italiano. Quote rosa: due sono guidate da donne.

Ca Italia si è data un nuovo assetto organizzativo, in linea con la corporation.
Ora è strutturata in business unit, con l’ovvio scopo di accelerare la crescita della filiale italiana proponendo competenze sempre più specializzate.

Le business unit sono Enterprise Systems Management & Storage, Security Management e Business Service Optimization.

Punto fermo è il mantenimento di una posizione primaria nella gestione dei sistemi e della sicurezza It e di guadagnare quote di mercato nelle altre aree di riferimento individuate dalla propria impostazione “Enterprise It Management”.

Secondo Ca, l’approccio Eitm dovrebbe consentire alle aziende di unificare e semplificare la gestione informatica grazie all’integrazione e interoperabilità di ambienti eterogenei, permettendo di migliorare i livelli di servizio, esercitare un maggior controllo sui costi, gestire i rischi e allineare l’It al business.

Con Alberto Fidanza alla guida della società in Italia, in qualità di Country manager, la business unit Enterprise Systems Management & Storage, è affidata a Claudia Lucarelli, la Security Management, a Bruno Degradi e la Business Service Optimization, vera novità, a Gianfranco Furfaro.

L’offerta di servizi di consulenza e implementazione, poi, è affidata alla divisione Technical Services, composta da professionisti dedicati alle singole problematiche tecnologiche, che operano trasversalmente su tutte e tre le business unit, guidata da Nicoletta Nicolai.

A coordinare le attività delle unit presso i clienti strategici sono chiamati vari Account director. Le Pmi e il mercato consumer continueranno ad essere raggiunti attraverso il canale.

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