Ca in campo per la sostenibilità

Le soluzioni ecoSoftware servono a controllare le emissioni, ridurre i consumi e le spese energetiche.

«Non c’è azienda oggi che non si preoccupi di apparire green – ha detto Gabriele Provinciali, senior solution architect di Ca Italia durante il Ca Expo tenutosi a Milano. – Ma il vero problema è trovare il giusto equilibrio tra forze divergenti come la necessità di ridurre i costi, di essere allineati alle normative e agli obiettivi del governo e dell’Unione Europea, di rispettare la legittima volontà degli azionisti di difendere il valore dell’impresa e la profittabilità, di tener conto delle esigenze di fornitori sulla supply chain e della domanda del mercato che tende sempre più a privilegiare i prodotti delle aziende che appaiono più rispettose dell’ambiente. Tutto considerato, secondo Ca il problema non è la compatibilità ambientale ma la sua sostenibilità».

E proprio per garantire la sostenibilità delle iniziative ambientali Ca è scesa in campo scegliendo di giocare sul terreno che più conosce, ossia le infrastrutture It, e ha rilasciato la suite ecoSoftware composta da due soluzioni web-oriented, separate ma complementari.

La prima, chiamata Ca ecoGovernance, viene offerta in modalità Software-as-a-Service (SaaS). È stata costruita sul motore Ppm (Project and Performance Management) della casa, ossia Clarity, e comprende un repository centralizzato e un dashboard gestionale che rappresenta graficamente i consumi energetici, le emissioni di carbonio e altre informazioni al fine di consentire un maggiore controllo manageriale sulle iniziative in materia di sostenibilità. Ca ecoGovernance prevede inoltre funzioni di gestione di programmi e progetti, monitoraggio del loro stato di avanzamento rispetto agli obiettivi aziendali e la possibilità di formulare in modo automatico valutazioni di sondaggi condotti su fornitori o altre terze parti.

La seconda, Ca ecoMeter, è una soluzione per la gestione operativa dei dati energetici concepita in modo da permettere agli It manager e ai facility manager di attribuire i consumi energetici e il fabbisogno di potenza a singoli dispositivi, unità aziendali o edifici, che dovranno perciò essere dotati delle necessarie apparecchiature di misura.

In questo caso i motori sottostanti sono Ca Spectrum Infrastructure Manager e Ca eHealth Performance Manager che forniscono funzioni per la gestione integrata dei sistemi virtuali e la capacità di gestire l’infrastruttura fisica e virtuale da un unico schermo.

In questo modo, ha commentato Provinciali, si raggiunge un elevato livello di monitoraggio, misurazione e ottimizzazione dei risparmi derivanti dalle iniziative di virtualizzazione e consolidamento dei server nel data center, come la stessa Ca ha potuto constatare avendo utilizzato i propri data center come test site.

Infine, i fornitori di Managed Services possono utilizzare Ca ecoMeter per documentare in modo più accurato i consumi energetici anche sul singolo cliente, realizzando in tal modo modelli più rapidi, accurati e flessibili per la definizione dei prezzi.

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