Busto Arsizio verso l’ospedale paperless

La struttura sanitaria si avvia verso la sperimentazione della tecnologia wireless. Primo passo per abolire la carta

La tecnologia wireless entra nell’Ospedale di Busto Arsizio (Va). I medici e gli infermieri del reparto malattie infettive (542 ricoveri e 13mila prestazioni ambulatoriali nel 2004) sperimenteranno una cartella clinica elettronica senza fili che gli permetterà di compilare e aggiornare la documentazione relativa ai pazienti su mini computer portatili direttamente accanto al letto del paziente.

wHospital, questo il nome del progetto, nasce dalla convenzione fra la struttura ospedaliera e il Polo scientifico tecnologico lombardo ha il sostegno della Regione Lombardia e il supporto tecnico del Dipartimento di Bioingegneria del Politecnico di Milano e dell’azienda it2b.

Obiettivo del progetto è la realizzazione di un’ospedale paperless. Il personale, infatti, dopo un periodo di formazione potrà utilizzare i pc portatili per inserire i dati, prenotare esami, consultare referti e storia clinica del paziente, il tutto in tempo reale e senza il rischio di errori di trascrizione. Il sistema sarà anche in grado di sostituire la versiona cartacea della cartella clinica, rispettando i termini di legge in materia, con l’adozione della firma digitale. Sarà anche compatibile con il Sistema informativo socio-sanitario della Regione Lombardia e con i programmi informatici già in uso in azienda. Ogni medico potrà così utilizzare la propria smart card da operatore per validare digitalmente tutti i dati che inserirà.

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