Business Objects verso il midmarket italiano

La società si appoggia con forza su system integrator e trade. Rilasciato BusinessObjects Xi per Sap.

Business Objects in Italia è in linea con gli obiettivi definiti un anno fa dalla casa madre, dopo l’acquisizione di Crystal Reports, e il top management non nasconde la soddisfazione per i risultati raggiunti.


L’inserimento di Crystal in Italia, come ha sottolineato Fabio Bianco, marketing director di Bo Italia, non ha particolarmente contribuito all’aumento in termini di fatturato, come per la corporate, che ha raggiunto nel 2004 i 925,6 milioni di dollari, ma è stato importante per il contributo apportato all’offerta.


I risultati raggiunti nel 2004, i cui valori per policy aziendale non vengono rilasciati, se non in termini di crescite percentuali, hanno consentito alla filiale di aumentare il fatturato del 15,24% (dopo un 2003 già di per sé positivo), al quale hanno contribuito le licenze (+15,4%), l’area maintenance (+16,9%) e i servizi (+10,9%).


Di queste tre aree, attualmente le licenze hanno rappresentato il 52% del fatturato, la maintenance il 36% e i servizi il 12%, area su cui la società, però, vuol aumentare ulteriormente l’impegno.


Per l’anno in corso la filiale, che sta crescendo significativamente anche in termini di risorse, arrivate a 105 unità, si appresta ad approcciare con una riorganizzazione più mirata anche il settore delle Pmi.


Infatti l’approccio al mercato attraverso le due business unit enterprise e midmarket, sarà riclassificato rispetto al 2004.


A livello enterprise, i large account, circa 200 nominativi, saranno seguiti sia in modo diretto da Business Objects sia in modo indiretto da società di system integration come Accenture o Capgemini (o anche eventualmente da Var) che però dovranno interagire maggiormente con Bo, in modo da poter essere più vicini e presenti alle esigenze del cliente.


Sul fronte midmarket, invece, la società lascia più spazio all’autodecisionismo di Var, Oem e distributori, quest’ultimi coinvolti soprattutto sul fronte Crystal Reports Server, lo strumento di reporting pensato proprio per le Pmi.


Riguardo all’offerta, Bianco ha sottolineato che BusinessObjects XI, rilasciata a inizio 2005, è la piattaforma per ogni dimensione d’azienda, quindi anche per la piccola impresa, che peraltro ha le stesse necessità delle grandi e medie.


L’ultima release è stata positivamente accolta dal mercato, in quanto si tratta di una piattaforma completa (reporting, query e analisi, performance management e data integration) che secondo il manager rappresenta un salto quantico all’interno delle soluzioni di Business intelligence, visto che si presenta anche con una veste più semplice e di facile utilizzo per chi la usa, favorendone la diffusione presso le organizzazioni aziendali.


Fra l’altro consente di portare documenti di Bo all’interno di Microsoft Office, facendo salve tutte le policy di sicurezza adottate dalla società utente.


Fresca di rilascio anche la versione BusinessObjects XI for Sap, con cui la società ha da cinque anni un rapporto strategico privilegiato, che viene integrata in modo nativo all’interno dell’offerta della casa tedesca.

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