Business intelligence. Si muove Zucchetti

La società lodigiana ha rinvigorito la soluzione InfoBusiness

Il mercato della Business intelligence in Italia, secondo Idc, dovrebbe raggiungere i 151 milioni di euro a fine 2006 e salire a 163 nel 2007 (+7,9%). Una significativa fetta di mercato, nella quale anche Zucchetti vuole giocare un ruolo di primo piano, come ha osservato Angelo Cian, responsabile della business unit InfoBusiness.

Per il momento, nell’area della Bi, la crescita della software house lodigiana è del 25% anno su anno, ma l’obiettivo è di innescare una marcia in più in questo settore, viste le potenzialità del mercato e dei clienti Zucchetti. Infatti solo il 2% di loro ha acquisito pacchetti di InfoBusiness, «la suite di Bi in grado di fornire una soluzione completa, dai tool di sviluppo alle analisi multi-dimensionali nel Web, che si propone di realizzare i processi per raccogliere e analizzare le informazioni sul business aziendale» ha a sua volta sottolineato il product manager, Andrea Dragoni.

InfoBusiness è composta da più prodotti: InfoDesign, lo strumento che consente di realizzare il data warehouse che a sua volta permette di creare l’InfoMart e definire le entità che saranno utilizzabili per l’analisi con InfoVision. Quest’ultimo è lo strumento più conosciuto, in quanto consente di gestire i dati: infatti, è il cuore del prodotto e integra funzionalità di query, reportistica e analisi multi-dimensionali, arricchite di tabelle, pivot e grafici dinamici.

Un altro tool della suite è InfoPublisher, che aggiorna e distribuisce in modo automatico i report ai diversi utenti aziendali, gestisce grossi volumi di distribuzione (grazie a funzionalità avanzate di filtri-utente e schedulazioni), esporta direttamente i report e pubblica contenuti dinamici per un portale Web. Infine InfoReader consente di analizzare in modo dinamico i dati contenuti negli InfoBusiness report e di avere a disposizione tutte le funzionalità di analisi e reportistica di InfoVision, anche senza essere connessi alla rete aziendale o al data warehouse. Per quanto riguarda l’Etl (Extract, transform e load) oggi non c’è nella suite uno specifico strumento, ma mini-Etl legati alle singole soluzioni gestionali.

La roadmap del prodotto

Frutto di cinque anni di ricerca continua, come ha sottolineato il responsabile dello sviluppo, Gianbattista Schieppati, attualmente la suite InfoBusiness (per la quale la società ha cercato, fino a oggi, di privilegiare l’immediatezza dell’uso sia per il piccolo che grande utente) è arrivata alla release 2.5, che ha portato migliori funzionalità di calcolo. Per il futuro, la ricerca si è indirizzata verso nuove funzionalità (quindi per utenti più evoluti), che da qui al 2009 prevedono il rilascio di cinque linee di sviluppo in parallelo.

La prima è data dalla versione 2.6, che presenta migliori funzioni di InfoDesign e InfoAdmin. Tra il 2007 e il 2008, sono previsti tre rilasci: una nuova antologia dei report, che diviene il portale di entrata di InfoBusiness e presenta un miglioramento all’accesso della informazioni, InfoBusiness Web, caratterizzata da elaborazione e generazione dei report su Web, e la versione 3.0. Questa release rappresenta, per Schieppati, un salto di qualità, in quanto ha l’obiettivo di arrivare a utilizzare metodologie di analisi più evolute e consente più pagine di analisi, con più viste indipendenti, più oggetti in una pagina e correlati tra loro. Infine nel 2009 la roadmap prevede il rilascio di nuovi oggetti grafici (con forme più evolute di rappresentazione).

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