Bull mette a fuoco l’approccio nell’integrazione delle reti

Riorganizzata la struttura dei servizi con una maggiore focalizzazione sul networking. Nasce la Networked Integrated Services, dedicata alla realizzazione e gestione delle soluzioni (dalle infrastrutture alle applicazioni).

La "trasversalità" delle reti ha convinto Bull a riorganizzare la propria
struttura dedicata ai servizi di networking. Nasce, così, la nuova busines
s
unit Networked Integrated Services (Nis), nell’ambito della divisione
Integrated Services.
Giacomo Zanotti, direttore della neonata unità, ha spiegato le esigenze ch
e
hanno portato a questa nuova struttura. In sintesi, Bull vuole rivendicare
il proprio ruolo come system integrator e ha deciso di "condensare nella
Nis tutte le competenze accumulate in anni di esperienza". Ma il punto
fondamentale consiste nella globalità dell’approccio che il system
integrator deve avere sul mercato. Ha dichiarato Zanotti: "Il mercato, da
un lato, e la tecnologia, dall’altro, richiedono un approccio globale nei
confronti delle problematiche delle infrastrutture tecnologiche".
Il focus dell’azienda, pertanto, sarà sulle soluzioni molto più che sui
prodotti. In questo senso i responsabili della società hanno sottolineato
l’importanza delle partnership, citando accordi con pressoché tutti i
protagonisti del mondo delle reti: da Cisco a 3Com, da Bay Networks a
Microsoft, da Novell a Intel, ad Attachmate, a Eicon e ad altri ancora. Le
partnership sono numerose anche sul canale con diversi Var e con alcuni dei
nuovi carrier alternativi, oltre a Telecom Italia.
La nuova business unit, di fatto, accentra competenza prima divise tra
strutture di customer service e di system integration già presenti in
azienda. Nis parte da una buona situazione, vantando una quota del 10%
circa del mercato del networking in Italia. Questo, secondo dati Assinform
viene valutato dalla filiale italiana della società francese in 530
miliardi di lire. Bull Italia ha fatturato circa 60 miliardi di lire in
questo settore e prevede di raggiungere e forse superare i 70 miliardi di
lire nel ’98, con una quota del 13%. Il fatturato complessivo del gruppo è
stato di 24,6 miliardi di franchi francesi nel 1997.
Si tratta, di fatto, di un potenziamento della società nell’area dei
servizi di networking, nell’accezione più ampia (dal cablaggio al sito
Web). Inoltre, la società francese ha voluto estendere ulteriormente
l’offerta con nuove soluzioni e servizi: dalle reti di trasporto al
middleware di integrazione, dalle soluzioni Internet e intranet alla
Computer Telephony Integration, fino alla system management.

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