Bulgaria, ammodernamento tecnologico delle Pmi

L’economia bulgara attraversa una fase critica dal punto di vista della crescita economica. I dati resi noti di recente dall’istituto nazionale di statistica relativi al primo quadrimestre 2009 confermano questa tendenza con una serie d …

L’economia bulgara attraversa una fase critica dal punto di vista della crescita economica. I dati resi noti di recente dall’istituto nazionale di statistica relativi al primo quadrimestre 2009 confermano questa tendenza con una serie d’indicatori negativi, dal calo della produzione industriale del 20%, a una riduzione dei consumi privati del 6%, a un calo delle vendite al dettaglio del 9,3%. Per quanto riguarda il commercio estero, l’export è sceso del 30%, mentre l’import, rileva un calo del 32% su base annuale. Il valore dell’export tra la Bulgaria e gli altri paesi dell’Unione europea è quindi, per il primo quadrimestre 2009, pari a 4,47 miliardi di euro, circa 1,6 miliardi in meno rispetto allo stesso indice riguardante lo stesso periodo del 2008. Quello dell’import, invece, è di 6,2 miliardi di euro, cioè 2,6 miliardi di meno rispetto a quanto osservato l’anno scorso.


L’Italia si conferma anche per il primo quadrimestre 2009 uno dei maggiori partner commerciali della Bulgaria: l’export tra quest’ultima e l’Italia è pari a 682,5 milioni di euro (contro i 924 dell’anno scorso), mentre l’import scende a 781,7 milioni di euro (l’anno scorso, invece, era di 1.197,3 milioni).


In questo contesto, nell’ottica di una prevista ripresa seppur lenta nel corso del 2010, assumono particolare importanza gli interventi pubblici a sostegno dello sviluppo e dell’innovazione del parco tecnologico delle piccole e medie imprese.


La Misura 2.1.4 Ammodernamento tecnologico delle micro, piccole e delle medie imprese, nell’ambito del “Programma Operativo Sviluppo della competitività dell’economia bulgara 2007-2013” del Ministero dell’Economia e dell’Energia rientra tra queste opportunità.


Il bando è previsto in uscita nei prossimi mesi.


Obiettivo del programma è quello di sostenere le imprese nei loro investimenti in attività materiali e immateriali al fine di migliorare la loro business performance e la gestione a seguito dell’introduzione di nuovi prodotti, servizi o processi, di sostenere l’accesso ai nuovi mercati o all’espansione di quelli esistenti con il raggiungimento degli standard europei, d’incoraggiare l’innovazione e l’aumento dell’efficienza dell’impresa e il miglioramento dell’ambiente d’affari


Lo strumento finanziario dei fondi strutturali è il Fondo europeo di sviluppo regionale, mentre per lo stanziamento si ricorda che per il complesso dell’Asse 2 è pari a 593.837.780 euro (intero periodo), di cui per l’intera Misura 2.1 è pari al 43.28 % del totale.


Si dettagliano nel seguito le caratteristiche della Misura Ammodernamento.



Beneficiari e settori di riferimento
Micro, piccole e medie imprese con sede nell’intero territorio bulgaro. La società deve essere già costituita in loco e deve dimostrare un fatturato non inferiore a 200.000 Lev (circa 100.000 euro). I settori ammissibili riguardano il manifatturiero e quello dei servizi. Il fatturato aziendale per attività di export uguale o superiore al 30% costituisce un vantaggio nella attribuzione dei punteggi. Le imprese italiane che hanno costituito società di diritto locale, possono accedere ai finanziamenti a fondo perduto attraverso la presentazione di domande e di proposte progettuali sulla base dei relativi bandi pubblicati in lingua locale. Le proposte possono provenire da società locali partecipate al 100% da capitale italiano che intendono sviluppare le proprie iniziative imprenditoriali nei settori economici ammissibili.



Attività finanziabili



  • Acquisto e messa in opera di macchinari, impianti, e attrezzature; nuove tecnologie necessarie alla messa in atto del progetto d’investimento;

  • ammodernamento delle strutture e/o ristrutturazioni solo se collegate all’introduzione dei nuovi macchinari e tecnologie;

  • acquisto di licenze, brevetti, know-how;

  • software per la gestione del processo produttivo o software specializzati per il disegno e lo sviluppo di nuovi prodotti;

  • hardware se necessari all’utilizzo dei software specializzati;

  • consulenza solo se necessaria per l’acquisizione e implementazione delle tecnologie e attrezzature.


Spese ammissibili
Avviamento di una attività in un settore diverso, in aggiunta ai settori operativi aziendali; ampliamento delle attività dell’impresa; diversificazione delle attività produttive dell’impresa tramite inserimento di prodotti/servizi supplementari; cambiamento sostanziale del processo produttivo nell’impresa. La durata massima dei progetti è pari a 12 mesi. Si ricorda che non sono ammissibili tra gli altri gli interessi debitori e l’imposta sul valore aggiunto recuperabile.


Agevolazione
Contributo a fondo perduto che si stima mediamente del 55% delle spese ammissibili. Gli investimenti devono essere almeno di 50.000 lev (circa 25.000 euro).


Difficoltà
La predisposizione della richiesta deve tenere conto dei criteri di priorità previsti dal bando, che ne determinano il punteggio. Più in generale per tutti i bandi del “Programma Competitività” valgono i prerequisiti tecnico industriali e formali che comprendono:



  • caratteristiche specifiche del progetto rispetto alle priorità);

  • rispetto delle “politiche orizzontali” delle attività dell’Ue e dei relativi principi base (pari opportunità nel mondo del lavoro; sviluppo sostenibile);

  • idonee competenze professionali, impatto adeguato dell’investimento in termini di efficacia ed efficienza , tempi di ritorno d’investimento stimati nella media del settore merceologico dell’intervento, creazione di nuovi posti di lavoro; la sostenibilità ambientale.


La valutazione formale della proposta comprende le seguenti fasi:



  • verifica formale della documentazione presentata;

  • verifica dell’eleggibilità del candidato;

  • valutazione del progetto in riferimento ai singoli criteri di selezione;

  • valutazione finanziaria e tecnica.



Tempi
Procedure previste:


a) la presentazione del progetto è prevista nei 60 – 90 giorni dalla pubblicazione del bando;


b) fase di valutazione istruttoria 60 – 90 giorni dalla data di presentazione della richiesta, salvo integrazioni aggiuntive richieste dalla pubblica amministrazione;


c) pubblicazione graduatoria di ammissione;


d) firma del contratto di finanziamento e avvio del progetto;


e) erogazione dei contributi a Sal (stato avanzamento lavori) fino al collaudo finale;


f) rendicontazione finale e monitoraggio dei benefici.


Costi
I costi per la predisposizione del progetto sono indicativamente equiparabili a quelli previsti in Italia per procedure analoghe di Fesr, salvo le spese di traduzione e di verifica tecnica dell’adattamento alla normativa vigente nella Repubblica Bulgara, sul piano tecnologico, ambientale e contrattuale.


Probabilità
Per quanto riguarda le misure a scadenza con punteggio e relativa graduatoria vale la regola che vengono finanziati i progetti con punteggio più elevato, coerentemente con lo stanziamento disponibile e il numero d’imprese valutate ammissibili.


Procedura









Per poter ottenere il contributo è necessario stipulare il contratto con l’autorità di gestione, che definisce gli obblighi dell’imprenditore.


La realizzazione del progetto inizia nel momento di stipulazione del contratto tra l’Autorità di gestione e il beneficiario. Qualora sia necessario lo svolgimento di gare d’appalto per la realizzazione di parti del progetto, secondo la normativa europea verrà applicata la legislazione nazionale (legge sulle commesse pubbliche, disposizione circa l’assegnazione di piccole commesse pubbliche, disposizione circa le condizioni e l’ordine di assegnazione di commesse pubbliche speciali). Nei casi in cui il beneficiario non sia committente di commessa pubblica ai sensi della legge, le gare d’appalto saranno svolte in conformità al Decreto del Consiglio dei Ministri n. 55 del 12 marzo 2007 circa le condizioni e l’ordine di selezione di esecutore da parte di beneficiari di sostegno finanziario a fondo perduto dai Fondi strutturali dell’Unione Europea



Le informazioni per l’invio delle richieste devono essere richieste all’organismo preposto delegato, ovvero




Agenzia Bulgara per la Promozione delle Pmi


Bulgarian Small and Medium Enterprises Promotion Agency


1 Sv. Nedelia Sqr.


1000 Sofia, Bulgaria


Tel. 00359 2 9805069


Fax 00359 2 9805869


E-mail: office@sme.government.bg


Sito: www.sme.government.bg/


Cliccare su English language (in alto a sinistra) poi cliccare sotto “our regional office” per verificare i riferimenti locali territoriali dell’Agenzia



La domanda di contributo connessa all’investimento innovativo deve essere presentata prima dell’inizio della realizzazione dell’investimento stesso. Le domande di contributo vanno compilate e presentate in lingua bulgara .


Il bando è in uscita (previsto tra novembre 2009 e gennaio 2010).



Riferimenti utili



Ministero dell’Economia ed Energia


European Funds for Competitiveness Directorate


Managing Authority for OP “Development of the Competitiveness of the Bulgarian Economy”


Bulgaria, Sofia


8, Slavyanska Str.


Tel. 00359 2 940 75 00/01


Fax 00359 2 981 17 19


E-mail: opcomp@iaphare.org


Sito internet: www.opcompetitiveness.bg





Istituto di Sofia dell’Istituto nazionale del Commercio estero – Ice


Sezione per la promozione del scambi dell’Ambasciata d’Italia


Ul Parizh 2 B


Sofia 1000, Bulgaria


Tel. 00359 29871087/9871574/ 9871618


Fax 00359 29817346


E-mail: sofia.sofia@ice.it


Sito: www.ice.gov.it/estero2/sofia/default.htm



Informest


Centro Servizi per la Cooperazione Economica Internazionale


Via Cadorna 36,


34170 Gorizia


Tel. 0039 0481 597411


E-mail: infoconsulenza@informest.it


Sito: www.informest.it




(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti e credito, Novecento Media)

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