In occasione della conferenza per sviluppatori Build 2019 di Seattle, Microsoft ha mostrato la sua visione sul futuro del web.
Il passaggio al progetto open source Chromium per Microsoft Edge non è più una novità. La società guidata da Satya Nadella lo aveva annunciato già a dicembre dello scorso anno.
Al Build 2019 l’azienda ha annunciato diverse nuove funzionalità per la prossima versione di Microsoft Edge su Windows 10. Nonché una nuova tecnologia per sviluppatori. Partiamo da Microsoft Edge.
Microsoft Edge, contenuti in ordine e modalità legacy
La prima novità del browser riguarda una Internet Explorer mode. Questa modalità, come indica il nome, integra Internet Explorer direttamente nel nuovo Microsoft Edge, tramite un nuovo tab. Ciò consente alle aziende di eseguire applicazioni legacy basate su Internet Explorer all’interno di un browser moderno.
Lo ha sottolineato a più riprese Satya Nadella nel corso del keynote d’apertura della conferenza. Un fattore a cui prestare la massima attenzione, per le aziende del settore tech e per gli sviluppatori, è la privacy.
Arrivano ora in Microsoft Edge nuovi strumenti per la privacy. Controlli addizionali consentono agli utenti di scegliere fra tre livelli di privacy in Microsoft Edge: Unrestricted, Balanced e Strict. A seconda dell’opzione scelta, Microsoft Edge regola il modo in cui terze parti possono tracciare l’utente sul web. In tal modo il browser offre ai clienti più scelta e trasparenza per un’esperienza di navigazione maggiormente personalizzata.
La nuova funzionalità Collection è ideata per aiutare i navigatori ad affrontare il sovraccarico di informazioni presente oggi sul web. Questa funzione consente di raccogliere, organizzare, condividere ed esportare i contenuti in modo più efficiente e con l’integrazione con Office.
Per gli sviluppatori che hanno creato siti web o estensioni compatibili con Chromium, Microsoft ha garantito di essere al lavoro affinché ci sia la stessa compatibilità anche sul browser Edge. Senza che sia necessario ulteriore lavoro per i developer.
Queste funzionalità, e altre, verranno introdotte man mano che l’azienda implementerà le fasi di roll out della prossima versione di Microsoft Edge.
Fluid Framework, produttività web based
Per quanto riguarda il web, Microsoft non si è limitata ad annunciare novità riguardanti web.
Al Build 2019 si alza il sipario anche su Fluid Framework. Si tratta di una nuova tecnologia per sviluppatori per la creazione di esperienze interattive condivise sul web. Una piattaforma di produttività e collaboration basata sul web.
Fluid Framework, spiega Microsoft, offre tre funzionalità chiave. Innanzitutto, le esperienze sviluppate con Fluid Framework supporteranno il co-authoring di contenuti web e documenti tra più persone. Ciò, promette Microsoft, a una velocità e scala finora mai raggiunte nel settore.
In secondo luogo, la tecnologia offre un modello di documento a componenti che consente agli autori la destrutturazione e ristrutturazione di contenuti, in building block collaborativi. Per poterli utilizzare attraverso le applicazioni e combinarli in un nuovo tipo di documento, più flessibile.
Infine, Fluid Framework consente agli agenti intelligenti di lavorare a fianco degli operatori umani per tradurre testo, recuperare contenuti, suggerire modifiche, eseguire controlli di conformità e altro ancora.
Questa tecnologia, informa l’azienda, sarà disponibile per gli sviluppatori e verrà integrata nelle esperienze di Microsoft 365 quali Word, Teams e Outlook. Nelle intenzioni di Microsoft, servirà per trasformare il modo in cui le persone lavorano con questi strumenti.
Il software developer kit e le prime esperienze sviluppate sulla base di Fluid Framework saranno disponibili, annuncia Microsoft, entro la fine dell’anno.
