Borsa e Università Bocconi promuovono la quotazione delle Pmi italiane

La collaborazione è finalizzata a sostenere l’ingresso in Borsa presso le istituzioni, le imprese e il sistema finanziario del nostro Paese. L’obiettivo è sottolineare l’importanza dell’accesso al capitale di rischio da parte delle Pmi.

Alle piccole e medie imprese italiane manca ancora la cultura
della quotazione in borsa e proprio per aiutare le Pmi a sfruttare questa
opportunità Borsa Italiana e Università Bocconi hanno siglato un accordo di
collaborazione finalizzato a promuovere il sapere dell’equity presso le
istituzioni, le imprese e il sistema finanziario del nostro Paese.

La collaborazione prevede la creazione di un tavolo di
lavoro congiunto, che individui una pluralità di azioni concrete per
sottolineare l’importanza che l’accesso al capitale di rischio da parte
delle Pmi sia considerato una priorità dalle istituzioni e dai
partecipanti al mercato.

Quest’anno sarà realizzato un approfondimento che
quantificherà il peso e la rappresentatività del mercato azionario sul sistema
economico italiano e valuterà i benefici della potenziale crescita del numero
delle piccole e medie impese quotate. Nel contempo, saranno organizzate delle
giornate di formazione rivolte ai vertici delle aziende in via di quotazione,
con l’obbiettivo di arricchire le imprese di quegli strumenti manageriali
essenziali per affrontare con successo l’ingresso nel mercato azionario.
Infine, verranno coinvolti gli studenti più meritevoli dell’Università Bocconi,
per la realizzare di casi aziendali esemplificativi che dimostrino come la
scelta di quotarsi abbia agito, per le Pmi italiane, come volano di crescita e
sviluppo.

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