Borland, un passo verso la Sdo

Il progetto Themis, per la Software delivery optimization, entra nel vivo con il modeling di Together.

Borland fa un passo verso il rilascio della propria piattaforma di Sdo (Software delivery optimization), nome in codice, Themis, introducendo i componenti di visual design e modeling sotto il cappello Together.


Themis riassume la visione che la società dà, per quello che le compete, di come lo sviluppo software debba inserirsi in un contesto di Application lifecycle management.


La piattaforma di Sdo completa è attesa per la metà del prossimo anno, con un complesso di strutture applicative per l’impresa.


Together ne costituisce i fondamenti di modeling ed è suddiviso in tre macro funzioni.


Together Architect costituisce la base per attività di project modeling enterprise. Basato su Uml fornisce una rappresentazione allargata di come un’applicazione dovrebbe lavorare e mette in collegamento gli sviluppatori e i responsabili di business per la determinazione dei requisiti del software.


Designer è un modeler cross-platform che usa Uml sia 1.4 che 2.0. Developer, il terzo pilastro di Together, è la piattaforma di sviluppo per tutta la suite di modeling. Essendo indipendente dalla piattaforma, gli sviluppatori possono utiizzare vari Ide, come JBuilder, Visual Studio, Eclipse o NetWeaver. Sono aperte le opzioni di reverse engineer del codice da Developer.


Architect è già disponibile, mentre Designer e Developer arriveranno tra novembre e dicembre.


L’iniziativa di Borland fa il paio con quella, annunciata all’inizio del mese dal Rational group di Ibm, con il progetto Atlantic.

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