Borland si tiene i tool

Non li vende più. Anzi crea una sussidiaria per gestirli: CodeGear.

L’annosa questione riguardante il destino dei tool di sviluppo di Borland è giunta a conclusione: la società non li cede più.

Borland, infatti, ha deciso di creare una sussidiaria, CodeGear, che avrà Ben Smith come Ceo, che si occuperà, in senso aziendalistico, della loro gestione.

Tale decisione è stata presa in quanto la società guidata da Tod Nielsen ha concluso che nessuna delle alternative che si erano proposte avesse le caratteristiche richieste. Borland, infatti, non intendeva disfarsi degli strumenti di sviluppo, ma dare loro continuità all’esterno, proseguendo nell’opera di supporto all’esistente e di ammodernamento delle funzioni.

CodeGear, che di fatto è il nuovo nome del Borland Developer Tools Group, farà questo e prenderà in carico le linee di prodotto Developer Studio, JBuilder, Turbo e Interbase.

Il business degli ambienti di sviluppo torna un oggetto di profitto, se mai ha smesso di esserlo.

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