Borland «nella scia» di Microsoft

Al DevCon 2005 presentati piani e strumenti di sviluppo alternativi e di supporto a Visual Studio. E poi tanta It governance.

Dopo Microsoft, è toccato a Borland parlare, sempre a San Francisco agli sviluppatori e ai gestori di informazioni aziendali. Il DevCon 2005, infatti, è entrato nella scia della presentazione ecumenica di Visual Studio 2005 (e di Sql Server 2005 e Biztalk 2006) e ha messo sul piatto dell’Application lifecycle management le nuove (presenti e future) versioni degli strumenti di Borland che, storicamente sono state di supporto e alternative a quelle di Microsoft.


E, infatti, da un lato Borland “concede” funzionalità Uml a chi sviluppa con VisualStudio, mediante il prodotto Together, dall’altro pone come alternativa allo sviluppo la propria piattaforma Delphi, che fa aggio sulle curve di esperienza in fatto di semplicità di esecuzione (tema da sempre caro agli sviluppatori).
Questo, su un piano strategico generale.


Per quanto riguarda i prodotti, per la fine dell’anno Borland rilasceràDeveloper Studio 2006, conosciuto con il nome in codice di Delphi DeXter, un’integrazione delle funzioni sviluppo Delphi (compreso il supporto a C#) con il C++. Compreso c’è il modeling con Uml e l’aggiornamento della tecnologia Eco (Enterprise Core Objects) per lo sviluppo rapido di componenti, come le interfacce utente e i gateway di accesso ai database.


Le evoluzioni di Delphi, poi, si chiameranno Highlander (2006) e Longhorn (2007). La prima servirà a supportare iul framework 2.0 di .Net e sviluppo e debugging a 64 bit. La seconda supporterà le tecnologie Avalon e Indigo di Microsoft, ovvero le Windows Presentation Foundation e la Microsoft Communications Foundation for Web Services.


Al DevCon 2005 si è parlato anche di It governance, in almeno due momenti. Il primo è quello della tecnologia Tempo, derivata dall’acquisizione recente di Legadero, sostanzialmente consistente nel costruire un piano di comunicazione fra il personale It e il management, per allineare le rispettive attività.


Poi, partendo dal presupposto che il report annuale Chaos del Gruppo Standish ha stabilito che solo un terzo dei progetti software va a buon fine e la maggior parte dei fallimenti è attribuita alla definizione e gestione dei requisiti.


Per ovviare a questo problema, Borland ha annunciato anche un sistema, atteso a inizio 2006, per la gestione dei requisiti integrato e rivolto ad analisti business e tecnici che utilizzano Visual Studio 2005 Team System, la nuova versione dell’Ide di Microsoft con funzionalità per la gestione del ciclo di vita delle applicazioni software: CaliberRm per Visual Studio Team System.


L’estensione da parte di Borland di un “analyst role” di vasta portata alla suite di sviluppo Microsoft vuol consentire ai team di sviluppo di raccogliere, tracciare e gestire i requisiti direttamente all’interno dell’ambiente di Visual Studio Team System.


CaliberRm per Visual Studio Team System è progettato per lavorare all’interno di Visual Studio Team Foundation Server, consentendo a tutte le persone implicate di collaborare più efficacemente, in modo che le applicazioni siano rilasciate rispettando i tempi, i budget, la qualità e le specifiche (argomentazioni interessanti, queste, nel caso di fusioni, acquisizioni, outsourcing, anche off-shoring dell’It).

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