Borland aggiorna Kylix

La società annuncia la sua alternativa allo sviluppo di servizi basati su Web.

Mentre sono ancora in corso gli eventi che sia Microsoft, sia Sun Microsystems hanno organizzato questa settimana per i loro sviluppatori, Borland annuncia la sua alternativa allo sviluppo di servizi basati su Web. Un’alternativa che passa per il sistema operativo Linux. L’uscita di Kylix 2.0, il nuovo tool Rad per sistemi open source dovrebbe confermare la popolarità di questa piattaforma, la più utilizzata dagli sviluppatori Linux secondo la società di ricerche di mercato Evans Data. Uno studio appena pubblicato da questa azienda rivela che i Web services rappresentano per la maggior parte dei programmatori il futuro delle applicazioni via Internet: quasi la metà degli interessati ci starebbe lavorando in questo momento. Kylix 2.0, specialmente se utilizzato insieme ai tool di sviluppo Delphi 6.0 della stessa Borland, è la risposta a chi intende offrire questo tipo di servizi agli utenti di Linux attraverso il server Apache. L’accoppiata Kylix e Delphi 6.0 non è stata pensata per chi ha già sposato la causa di Microsoft .Net o di Sun J2ee, ma piuttosto per rispondere a esigenze di ordine più generale. “Intendiamo aprire la porta dei Web services in modalità interpiattaforma, in modo che chi sta sviluppando per .Net possa anche sviluppare per Linux,” ha dichiarato il responsabile della linea prodotti Rad di Borland, Simon Thornhill. Più che i linguaggi contano gli standard e questi standard oggi si chiamano Xml e Soap, nonché Wsdl e Uddi. Una versione “open” di Kylix può essere prelevata gratuitamente dal sito Borland, mentre la versione Pro costa 250 dollari.

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