Per il cofondatore della società Michael Dahan è il momento di riconfigurazione del mercato degli erader. Dai device ai contenuti, ecco la sfida.
Dopo l’accordo stipulato nei primi mesi dell’anno con Simplicissimus, per Bookeen è arrivato il momento della sfida.
”Chi ha scelto di operare sul mercato degli ereader, – spiega Michael Dahan, cofondatore della società francese – deve prepararsi alla sfida. E questo tanto in Francia, tanto in Italia”.
La sfida, secondo Dahan, è una vera e propria riconfigurazione del mercato anche in vista dell’arrivo di nuovi player.
Il riferimento al Kindle di Amazon, approdato da qualche settimana in Francia e atteso probabilmente entro Natale anche in Italia, è chiaro.
Ma c’è qualcosa di più.
”Si passa da un mercato guidato dai dispositivi a un mercato guidato dai contenuti”, spiega Dahan, che trova del tutto logico un modello di go to market nel quale il dispositivo viene sussidiato a fronte di forme di sottoscrizione ai contenuti.
Come del resto fa Amazon.
”Il problema dellla mancanza di titoli, che condizionava pesantemente il comparto ancora un anno fa, oggi è superato: ce ne sono sia in francese, sia in tedesco, sia in italiano. Per noi è arrivato il momento di lavorare sul mercato retail”.
Così, in Francia Bookeen ha stretto una intesa con Virgin, che commercializza gli ereader Cybook con il proprio marchio.
”L’idea è quella di trovare forme di partnership con le librerie che non hanno un dispositivo loro, partendo, anche in Italia, fin da subito e lavorando sulle alleanze nel corso del prossimo anno”.
La nuova strategia di canale si accompagna anche a un significativo rinnovo dell’offerta.
Oltre al rilascio di nuovi dispositivi, Bookeen ha lavorato sul riposizionamento di prezzo dell’offerta esistente, proprio per favorire i fenomeni di adozione.
”Touch e Wifi sono le due tecnologie chiave sulle quali stiamo puntanto. E poi c’è il colore. Anche su questo fronte siamo già al lavoro anche se non c’è una tempifica definitiva sui primi rilasci”.