BlackBerry: siamo in salute

L’azienda è in salute ed è tutt’altro che allo sbando: così BlackBerry ha voluto tranquillizzare i suoi utenti, attraverso una lettera aperta inviata ai principali organi d’informazione.

L’azienda è in salute ed è tutt’altro che allo sbando. BlackBerry ha voluto tranquillizzare i suoi utenti con una lettera aperta inviata ai principali organi d’informazione. “Vogliamo ribadire che i nostri clienti possono continuare a contare su di noi“, si legge nella nota, “siamo
sempre qui. Abbiamo sufficiente liquidità e non abbiamo debiti. Stiamo
riorganizzandoci per ridurre i costi societari – ed è questa una fase di
transizione piuttosto delicata – ma, grazie a questo passaggio,
diverremo presto più forti dal punto di vista finanziario
“.

La
lettera ai clienti BlackBerry arriva in un momento di grande incertezza
per l’azienda. Le vendite della nuova linea di smartphone basati sul
sistema operativo BlackBerry 10 non hanno evidenziato un’accoglienza
calorosa da parte del pubblico e non hanno ridato vigore alla società
che, anzi, lascerà probabilmente sul campo un terzo della sua quota di
mercato a livello globale.

Nelle scorse settimane si è parlato di
una possibile acquisizione di BlackBerry da parte di un consorzio
guidato dai suoi principali investitori e di un interesse da parte di Cisco, Google e SAP .
Ancor più di recente i cofondatori di RIM (Research In Motion, diventata poi BlackBerry), Mike Lazaridis e Douglas Fregin, hanno manifestato l’intenzione di riacquistare l’azienda.

BlackBerry
sta lavorando pesantemente anche su applicazioni e servizi destinati
alle piattaforme mobili concorrenti senza però abbandonare il profilo
“professionale” che ha sempre contraddistinto la società canadese. Il
CEO Frank Boulben, ad esempio, ha dichiarato che già 6 milioni di utenti
di Android ed Apple iOS si sarebbero registrati per richiedere BlackBerry Messenger (BBM), applicazione per la messaggistica istantanea che andrà a rivaleggiare direttamente con altri nomi del settore.

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