BlackBerry dà ascolto a Riad

Collocherà un server in Arabia Saudita e ne cosentirà l’accesso agli enti governativi preposti al controllo delle comunicazioni.

C’è un accordo preliminare tra Research In Motion e il governo dell’Arabia Saudita.
La società canadese avrebbe deciso di consentire al governo l’accesso ai messaggi degli utenti, con l’obiettivo di evitare il blocco dei suoi servizi nel Paese.

Allo scopo, Rim ha deciso di collocare un proprio server nel Paese, consentendone l’accesso agli enti governativi preposti.

Nella polemica che in questi giorni sta opponendo la società canadese e alcuni governi orientali e mediorientali è intervenuta anche Hillary Clinton. La posizione degli Stati Uniti resta però chiara: pur essendoci fondati motivi di preoccupazione che i servizi BlackBerry possano essere utilizzati per scopi poco leciti, la libertà di parola ed espressione è un diritto che deve continuare a essere tutelato.

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