Beta Systems alla conquista dei data center europei

Per la società tedesca la tempesta del 2002 è passata senza danni, visto che i risultati ottenuti convincono i vertici a oltrepassare i confini per affermarsi sui mercati europei.

Per la multinazionale tedesca, specializzata nello sviluppo e nell’implementazione di soluzioni per la gestione dei data center, la tempesta del 2002 è passata senza provocare danni, visto che i risultati ottenuti adesso convincono i vertici dell’azienda a oltrepassare i confini berlinesi per affermarsi con maggiore vigore sui mercati del Vecchio Continente.
Passato il periodo critico, il top management della società ha pianificato e adottato le strategie più razionali (il programma biennale 8P) fino a restituire profittabilità all’azienda, a conclusione dell’anno in cui il mercato ha stritolato un gran numero di attività commerciali. Pronto a valutare, acquisire e potenziare realtà concrete, non certo semplici idee, come sottolinea il Ceo, Karl-Joachim Veigel. Filosofia vincente, se si considera che oggi Beta Systems Software rappresenta una solida realtà nel campo dello sviluppo e dell’implementazione di soluzioni per la gestione dei data center. Dopo i positivi risultati del 2002 (45 milioni di euro di fatturato, generato per il 90% in Europa e per la parte restante negli Stati Uniti, introiti pre-tasse di 2,3 milioni di euro contro il pesante passivo di 7,2 milioni di Euro registrato nel 2001), il management della multinazionale tedesca ha deciso di comunicare all’Europa la propria voglia di conquista, o meglio l’ambizioso progetto di consolidamento in un settore che, nel Vecchio Continente, sta presentando rilevanti margini di crescita. Le nuove strategie riguarderanno anche la filiale italiana, guidata dallo scorso settembre da Mello e chiamata a coordinare le attività di nuovi uffici territoriali in quello che l’azienda tedesca ritiene un mercato di estremo interesse, soprattutto per quanto riguarda il segmento del document management e, successivamente, della security. Document management, storage document e data center management sono, infatti, le principali aree di attività di Beta Systems; è la prima di queste ad aver registrato, nello scorso anno, il maggiore incremento dell’interesse (e degli investimenti) da parte dell’utenza aziendale europea. Trend che Beta Systems si aspetta di vedere confermato per il 2003, ritenendo, dunque, realistico per l’azienda un tasso di crescita che va dal 5 al 15% annuale. In Italia, ai quattro milioni di euro di fatturato del 2002 potrebbero far seguito i 6 milioni previsti per l’anno in corso. La multinazionale tedesca, che si pone sul mercato in qualità di Open Architecture Provider per le medie imprese, parte dall’evoluzione della propria partnership con Selesta, non più, come in passato, semplice distributore, ma partner di primo piano nella gestione di prodotti, servizi e attività di consulenza, nonché interfaccia preferenziale per l’utenza istituzionale. Saranno, così, proposte le nuove linee di prodotti per il document management (fra cui l’ultimo nato, Beta 93 Ux), la schedulazione dei processi e la gestione degli eventi. Secondo Mello è plausibile un raddoppio della forza lavoro di Beta Systems in Italia nel corso del 2003. “Stiamo affrontando molte analisi per procedere a una diversificazione delle nostre attività, passando dall’area mainframe a quella dei sistemi aperti – spiega Mello – e prevediamo una crescita enorme dal punto di vista delle relazioni consulenziali nella Penisola. Ci riteniamo molto competitivi nell’area, anche in virtù del sostanziale aumento di sedi e impiegati dallo skill elevato previsto per il 2003”.

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