Bay Networks spinge verso la migrazione all’Ip

Con la strategia Adaptive Networking, illustrata al Networld+Interop diLas Vegas, la societ` tenta di cavalcare la richiesta cerscente di ampiezzia di banda, paragonando il Tcp/Ip per le reti a cio che Dos/Windows e stata per i computer.

Le reti Ip sono decisamente il focus strategico di tutte le prossime mosse
pianificate da Bay Networks. Al Networld+Interop attualmente in corso a Las
Vegas, la società ha infatti illustrato la propria strategia Adaptive
Networking, volta a indirizzare la richiesta crescente di ampiezza di banda
da parte delle aziende verso le reti Ip. Tutte le linee di prodotto future,
dagli switch Ethernet di workgroup ai router high-end fino al software di
network management, saranno ispirate a questa strategia. L’obiettivo è
quello di cavalcare un mercato nel quale le aziende stanno spostando verso
la comunicazione le applicazioni mission-critical e, in parallelo, guardano
con crescente interesse a Internet.
La società ha di recente sposato la nuova generazione dei router-switch,
molti dei quali sono Ip-based, e che consentono di "girare" pacchetti a
velocità assai superiori a quelle degli attuali router di backbone. Il
prossimo anno Bay Networks intende lanciare router-switch di Livello 3, con
densità da 100 Mb/s e link da 1 Gb/s. Nel cuore di questi nuovi prodotti,
troveremo la nuova tecnologia Asic del Routing Switch Processor, che potrà
muovere 1,5 milioni di pacchetti Ip per secondo.
Sul più classico fronte switch, sono attesi all’inizio del ’98 un modello
5000 scalabile 10/100 e un prodotto impilabile 10/100. Nel terzo trimestre
del prossimo anno, Bay Networks affiancherà alla linea 10/100 anche switch
a fibra ottica. Lo Switch Node, poi, beneficierà della tecnologia Layer 3
entro l’estate ’98, mentre verranno raddoppiate del router d’impresa
Backbone Node

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