Barnes & Noble si chiama fuori dalla battaglia dei tablet

Basta con i tablet, considerati un rischio eccessivo nella situazione attuale dell’azienda: il focus resta solo sugli ereader.

Barnes & Noble ha detto basta.
La società ha reso noto che cesserà la produzione e la commercializzazione dei propri tablet Nook, cedendo l’onore delle armi ai suoi competitor dai portafogli più ampi come Amazon, Apple o Google.
Del resto i numeri parlano chiaro: nell’ultimo quarter la società ha registrato un calo del 34 per cento nella vendita di dispositivi e di contenuti.
Di qui la decisione di continuare a progettare e produrre ereader in bianco e nero, focalizzandosi sul target più tradizionale di lettori, evitando l’agone dei tablet.

Un’operazione troppo rischiosa per la società, è stato il commento del Chief Executive Officer William Lynch, che ha spiegato come il rischio capitale a sostegno del business dei tablet sia da considerarsi eccessivo.

In realtà la situazione è tale che gli analisti, pur considerando la misura necessaria, cominciano a dubitare che con la situazione debitoria ormai accumulata da Barnes & Noble sia possibile trovare un acquirente realmente interessato ad acquisire il suo business digitale, se pure alleggerito di una componente importante di costi.

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