Banda larga: 7 milioni tra un anno

Pubblicati i datti dell’Osservatorio sulla Banda larga promosso dal Mit. Crescono tutti i livelli di utenza.

Che la banda larga abbia trovato terreno fertile in Italia è cosa nota.
Quanto sia in espansione il fenomeno, forse un po’ meno.
I dati diffusi
oggi dal Ministero per l’Innovazine e le Tecnologie, con la pubblicazione
dell’Osservatorio Banda Larga, attivo ormai da tre anni, parlano però
chiaro.
Alla fine del mese di giugno, recita il dato, gli accessi a banda
larga in Italia erano ormai 5,6 milioni, con un fatturato previsto per fine
2005 di 1,8 miliardi di euro.
La crescita è omogenea in utti i segmenti di
utilizzo: si parla di una penetrazione nel 19% delle famiglie, nel 37%
delle imprese e nel 61% della pubblica amministrazione.
I dati dello
studio, condotto in collaborazione con Between, evidenziano come la crescita sia
frutto di una serie di concause. In primis la disponibilità di una offerta
sempre più ricca da parte di operatori e Isp, dall’altro la maggiore copertura
territoriale, che a fine dello scorso anno già aveva raggiunto l’86%.
Quanto
alle previsioni, l’Osservatorio ipotizza il raggiungimento dei 7 milioni di
accessi a metà del prossimo anno, con impatti positivi sul rafforzamento
dell’economia in Rete, sia per il sistema produttivo, sia per le istituzioni che
per i consumi delle famiglie.
Infine, quattro punti specifici sui quali
lavorare: copertura della banda larga nelle zone remote; alfabetizzazione
telematica delle famiglie; coinvolgimento delle piccole imprese; ammodernamento
delle reti della PA, in particolare con l’avvio del nuovo Sistema Pubblico di
Connettività (Spc).

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome