Bancarotta per L&H

I tribunali hanno scritto la parola fine per Lernout & Hauspie, dichiarata in bancarotta dalla corte amministrativa belga nella giornata di mercoledì.

I tribunali hanno scritto la parola fine per Lernout & Hauspie, dichiarata in bancarotta dalla corte amministrativa belga nella giornata di mercoledì. Si conclude così una vicenda iniziata quasi un anno fa, quando uno scandalo contabile provocò un terremoto ai vertici e l’inizio di una lotta per salvare almeno in parte gli asset tecnologici di quella che un tempo era l’azienda pioniere e leader nel campo del software per il riconoscimento automatico del linguaggio parlato. L&H ha deciso di non ricorrere in appello davanti alla decisione del giudice Michel Handschoewerker. I rappresentanti dell’azienda si sono incontrati giovedì con i cinque fiduciari e i tre commissari nominati dal tribunale per gestire la cessione di quel che resta delle proprietà del gruppo. I portavoce hanno precisato di ignorare quali effetti avrà la sentenza sulla situazione fallimentare, protetta dal Chapter 11, attraversata da L&H negli Stati Uniti, suo secondo quartier generale.

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