Ballmer conferma: stiamo lavorando all’anti-iPad

Il ceo di Microsoft delinea le strategie per il mercato consumer, tra tablet e telefoni. Ruolo centrale per Windows 7.

Il mercato consumer è il focus di Steve Ballmer, che nella giornata di ieri ha delineato le strategie della società fino alla fine dell’anno e oltre.
Partendo con una conferma: sì, l’azienda sta lavorando al prossimo rilascio di tablet con cuore Windows.
L’iPad di Apple ha segnato una milestone e Microsoft non vuol perdere l’opportunità. Alla società di Steve Jobs Ballmer leva il cappello: ”Hanno venduto più di quanto mi sarebbe piaciuto”. E non è male come riconoscimento.

Nessun dettaglio sui tempi di rilascio, ”I dispositivi arriveranno quando saranno pronti”, ma qualche certezza in più.
In primo luogo non saranno prodotti da Microsoft, ma dai suoi partner.
In secondo luogo c’è parecchia pressione sui tempi, tanto che alla fine il manager si è lasciato scappare un ”Non manca molto ormai” che è piaciuto agli analisti finanziari.
In terzo luogo, non è male dare tempo al tempo. E Ballmer ha ricordato come al loro debutto i netbook fossero tutti con cuore Linux. Anche nel mondo dei tablet le cose possono cambiare, soprattutto se si avrà la pazienza di aspettare che il prossimo anno Intel renda disponibili i suoi processori Oak Trail.

Di certo, è la sua opinione, ci sarà parecchia ”cacofonia” sul mercato tablet nei mesi a venire, soprattutto se al centro del dibattito vi saranno i sistemi operativi.

Da parte sua, Ballmer prefigura un fronte Wintel, con Windows 7, non Windows Phone, al centro, ed è chiaro che a questo punto il riferimento non è solo a Apple con il suo iPad, ma anche a tutto il mondo Arm-Android. E ”sarebbe una vergogna” se Microsoft non fosse in grado di competere in questo segmento.
In ogni caso, questa è la certezza, Microsoft è al lavoro per rendere Windows 7 adatto a un utilizzo sui nuovi tablet.

Ma Ballmer non si è limitato – posto che limitato sia davvero adeguato a questo contesto – a lanciare il guanto di sfida a iPad e Android.
Il manager ha voluto anche rifocalizzare l’impegno di Microsoft nell’ambito consumer. Partendo da una premessa: Windows è la chiave di tutto, soprattutto se si considera che la maggior parte dei computer oggi sono venduti ai singoli, più che alle aziende.
E se Windows Vista qualche grattacapo al manager l’ha dato, non così è per Windows 7, che gli sta regalando un anno di soddisfazioni.

Soddisfazioni arrivano anche dal mondo dell’entertainment, con Xbox e soprattutto con Kinect, che potrebbe sparigliare qualche carta nel periodo natalizio.

Resta poi aperta la questione telefonia.
Microsoft si sarebbe occupata non solo del sistema operativo Windows Phone 7, ma anche della progettazione degli chassis dei dispositivi, lasciando poi ai singoli produttori la creatività sui diversi modelli.
Ballmer scherza e riprende lo slogan che ha accompagnato il lancio di Windows 7: ”I’m a pc”, ripete, ”ma anche un telefono.
E a chi suggerisce che forse ci sia un po’ di ritardo e che Microsoft ha ormai perso terreno in questo mercato, il manager ripete che è una questione di tempo. Nulla accade in una notte.

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