Backup del cellulare: italiani tonti

Il 62% degli intervistati dichiara di non esser riuscito a svolgere la procedura, mentre in Spagna la percentuale è del 20%. Critical Path ha la soluzione.

La voglia di backup cresce, ma lentamente ed è più femminile che maschile.
In Italia circa 5 utenti su 10 sono preoccupati all’idea di perdere le informazioni conservate nei loro dispositivi mobili, anche se il 48% degli intervistati ha dichiarato di non ritenere poi così importanti quelle informazioni e di non farne mai il backup. E del 52% che si preoccupa, il 46% sono uomini e il 54% sono donne: in Spagna le percentuali sono l’opposto, 55% uomini e 45% donne.
A dircelo è Critical Path, che ha condotto una ricerca in Francia, Italia e Spagna sulle modalità di conservazione e protezione delle informazioni contenute nei telefoni cellulari.
La rubrica del telefono è considerata fondamentale per l’82% degli utenti italiani, ma solo il 32% ha affermato di essere disposto a pagare per un servizio che offra una funzione di backup. Tuttavia, questa percentuale sale al 100%, se il servizio viene offerto in modo gratuito e semplice, in cambio di ricevere pubblicità sul proprio dispositivo. La semplicità è essenziale in Italia: il 62% degli intervistati, quelli che hanno provato a trasferire le informazioni dal dispositivo mobile a un computer, una memoria interna o esterna, ha trovato il processo complicato e quindi non riproverebbe in futuro.
Attenzione: in Spagna la percentuale di “dummy” è solo del 20%, per cui o noi siamo molto più tonti, o da loro la diffusione dei cellulari ha una composizione diversa.

Opportunità per gli operatori
E’ interessante continuare il confronto con gli analoghi dati per la Spagna: appena minore (27%) la percentuale di chi pagherebbe comunque la sicurezza della rubrica, mentre ben diversa (38% contro 100%) di chi l’accetterebbe in cambio di pubblicità.
E’ quindi molto elevata l’opportunità di business per gli operatori: dalla totalità degli italiani intervistati, non solo il 32% ha dichiarato di essere disposto a pagare per un servizio di backup sul proprio dispositivo, ma il restante 68% sarebbe d’accordo a riceverlo in modo gratuito in cambio di pubblicità. Seguendo questo suggerimento, l’operatore potrebbe evolvere verso una media company.
Per quanto riguarda invece gli Sms/Mms, per una questione di privacy i vecchi messaggi archiviati nella memoria del telefonino sono di rilevante importanza per il 74% degli intervistati italiani, mentre solo il 9% vorrebbe recuperare tutti i messaggi in caso di perdita o cancellazione.
Rendendo tranquilli gli utenti, Phone Back-Up aumenta la fedeltà verso il marchio e genera introiti per gli operatori.

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