Babylon.com cambia modello e amplia i propri servizi

Colpita inevitabilmente dal riflusso della new economy, l’azienda israeliana ha deciso di estendere al mondo business l’uso dei propri prodotti di traduzione, conversione e simili. Naturalmente, saranno a pagamento.

Babylon.com, società nota per lo sviluppo di tool di traduzione e informazione, accresce la propria offerta di servizi con l’ampliamento di
dizionari, database, servizi, help-desk e comunicazioni in rete a banda larga. Allo stesso tempo l’azienda ha formalizzato l’uso aziendale del software Babylon, autorizzandone l’utilizzo nelle imprese, con accesso previo pagamento di una tariffa annuale di associazione. All’origine, infatti, non era disponibile una versione del tool per il mercato business e l’accordo di licenza impediva l’uso del software in azienda, consentendone l’utilizzo, per un tempo limitato, ai soli dipendenti che l’avevano installato nel proprio pc. L’utilizzo estensivo delle conoscenze, secondo i vertici di Babylon.com, ha raggiunto ormai un punto critico, tanto che i dipendenti dedicano almeno 30 minuti al giorno alla ricerca di informazioni: le nuove soluzioni di accesso offerte da Babylon nascono proprio per semplificare e unificare l’approccio alle informazioni aziendali, cui si accede istantaneamente, condividendone il vocabolario specialistico. Questo processo include contemporaneamente i nuovi servizi del tool di traduzione e conversione.
La piattaforma Babylon, equipaggiata con tecnologia Ocr, permette il riconoscimento ottico dei caratteri e consente di fornire informazioni, traduzioni istantanee e conversioni grazie ad un’interfaccia user friendly. La soluzione dispone di un pacchetto di numerosi strumenti, fra cui il dispositivo Babylon Query Agent, (basato principalmente su protocolli Odbc e Ladp) che gestisce la verifica del termine evidenziato da parte del database e veicola la risposta nel Babylon Viewing tool, il componente. che consente di visualizzare i risultati dell’interrogazione; è disponibile su piattaforma Windows e dotato, inoltre, di una versione che supporta display su dispositivi mobili, come cellulari ed altro. L’apertura di finestre pop-up non disturba l’utilizzo di altre applicazioni già in uso. Babylon può essere aggiornata regolarmente e personalizzata in base alle esigenze dell’azienda includendo, ad esempio, il catalogo dei prodotti (compresa la descrizione, la foto, il prezzo e la disponibilità di magazzino), il database di inventario e il dizionario legale. I database di Babylon possono essere archiviati su workstation locali, sulla LAN aziendale o Intranet, oltre che su server remoti
“Abbiamo ampliato al nostra infrastruttura Internet– dice Roy Machnesm, Ceo ad interim di Babylon.com – con l’obiettivo di quintuplicare la potenza di accesso offerta ed assicurare un flusso di informazioni veloce ed attendibile. Da qualche tempo abbiamo iniziato anche ad offrire spazi pubblicitari sul software di Babylon, a vendere licenze business e proporre soluzioni corporate ai nostri utenti professionali, ridisegnando così la nostra tipologia di business”. È la conferma che l’azienda ritiene ormai fallito il modello pubblicitario finora utilizzato per le comunicazioni Internet, la qual cosa, come sottolineano i vertici di Babylon, richiede ora un cambiamento nell’economia del sistema, imponendo un ritorno ai parametri della “old economy”. I clienti vengono considerati ormai sufficientemente maturi da comprendere che, virtualmente, non vi é alcuna differenza tra un prodotto venduto in rete e un altro venduto in negozio su CD; ciò che li discosta è il metodo di distribuzione e la capacità di lavorare con grandi fonti di informazione remote. Secondo Babylon non esiste dunque alcuna ragione, logica o commerciale, per la quale un servizio di qualità offerto attraverso Internet debba essere gratuito, soprattutto nel momento in cui i proventi degli abbonamenti vengono poi utilizzati per migliorare l’offerta: chi acquisterà la piattaforma avrà ora accesso a nuovi servizi, quali la possibilità di consultare dizionari extra, l’assenza di banner pubblicitari e l’assistenza ai clienti VIP. “Questa nuova impostazione – afferma Machnesm – ha già prodotto risultati economicamente significativi, soprattutto in Europa”.
Attualmente gli utenti del software di traduzioni e informazioni online sono oltre 10 milioni nel mondo e circa 20.000 sono i clienti che scaricano quotidianamente Babylon. Il database della società si basa su 450 dizionari, comprendenti più di 55 idiomi e su oltre un centinaio di glossari degli argomenti più disparati. Il software è in vendita sul sito della società (www.babylon.com) a un costo iniziale di 12,95 dollari per un abbonamento annuale e 19,95 dollari per uno biennale. Può anche essere richiesto in prova per un mese.
La società ha da poco annunciato, grazie al contributo del gruppo Formula, un imminente investimento di circa 4,5 milioni di dollari, che servirà a concretizzare i progetti di ampliamento e di cambiamento nei modelli di business. Recentemente ha anche raggiunto un accordo con il provider Akamai per valorizzare le offerte di servizi del suo sito Web.
Babylon opera in stretta collaborazione con numerose società internazionali, fra cui Cnn Interactive, Britannica.com, Diet.com, the National Telecomunication &Information Administration (NTIA) e AccuWeather, allo scopo di creare glossari per il tool di prossima generazione. Ha inoltre stipulato alleanze con Sina.com,ICQ, China Vista, Terra, Pb-Nec Europe, Lycos Japan, Sonnet Japan, T-Online, Germany.net, UOL, Radar, Ciudad, El Sitio, Laciudad, O Globo, Arrkis, Tiscali, Club Internet e Wannadoo.

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