AutoRoma «viaggia» spedita con Ibm Informix

La parola d’ordine nel mondo delle concessionarie d’auto italiane è “raggruppamento”. Un processo determinato dall’esigenza di recuperare tutti i possibili margini di competitività, integrando le società del settore con le rispettive case madri. Le pri …

La parola d’ordine nel mondo delle concessionarie
d’auto italiane è “raggruppamento”. Un processo determinato dall’esigenza di
recuperare tutti i possibili margini di competitività, integrando le società
del settore con le rispettive case madri. Le principali realtà sono
impegnate in una ristrutturazione che porterà alla riduzione della rete
commerciale, oggi costituita da un esercito di piccole aziende,
privilegiando quelle più grandi, la cui crescita di dimensioni e di
copertura territoriale è favorita anche finanziariamente. Ad essere
coinvolti sono migliaia di punti vendita; basti pensare che nel nostro
Paese, i concessionari Fiat sono circa 700 e quelli Renault si aggirano sui
200. La trasformazione, però, ha bisogno di tecnologie innovative, in grado
di accompagnare e supportare le imprese sulla strada di un’accresciuta
capacità produttiva e dell’integrazione con i rispettivi network
internazionali.
Anche una delle antesignane delle case automobilistiche,
l’americana Ford, ha sentito l’esigenza di supportare tecnologicamente il
processo di concentrazione nella città di Roma, dove il marchio vale il
10% del mercato delle vetture. La scelta ha comportato la divisione
dell’area metropolitana in due parti, affidate ad altrettanti concessionari.
La soluzione sviluppata da Adp Dealer Services Italia presso AutoRoma Sud
Est (il secondo concessionario Ford-Mazda d’Italia e tra i primi 10 a
livello europeo) si è basata su Drakkar 2000, sistema gestionale integrato
su infrastruttura Dynamic Server.7, componente Dbms di Ibm Informix Internet
Foundation.

Sotto la lente
d’ingrandimento
L’area coperta da AutoRoma Sud Est conta su un
bacino di utenti pari a 2,5 milioni di abitanti. L’azienda è la capogruppo
di un insieme di società (concessionari, autosaloni, centri di assistenza,
uffici ricambi e pratiche auto) che danno lavoro a circa 200 dipendenti e
realizzano un fatturato pari a 200 miliardi di lire l’anno. La strategia
di crescita, inoltre, prevede ulteriori acquisizioni.
«L’idea – ha
osservato Vito Di Napoli, responsabile amministrativo di AutoRoma Sud Est –
è stata quella di accompagnare e sostenere l’aumento di dimensioni,
puntando sullo sfruttamento dei sistemi informatici». L’implementazione
di Drakkar 2000 ha permesso di supportare l’area commerciale, quella
contabile, il magazzino e i servizi, collegandole direttamente con il
sistema di comunicazione Cds di Ford. In questo modo, una qualsiasi
operazione effettuata a Roma, in un salone o in un’autofficina, è
automaticamente caricata da Cds tramite il quale la casa madre riceve tutte
le informazioni richieste per evadere l’ordine di acquisto e, in senso
inverso, fornire quelle relative all’avanzamento della produzione, che
transitano con semplici funzioni input e output. Anche i dati di
fatturazione e immatricolazione delle vetture, come il reintegro dei
ricambi in magazzino, sono caricati settimanalmente o giornalmente dal
sistema Ford, che ottiene dal gestionale del concessionario una proposta
d’ordine. L’operazione vede l’impiego del sistema Ibm Informix, integrato in
Drakkar 2000, che consente di registrare e immagazzinare i dati necessari
garantendo la compatibilità con i sistemi operativi Windows Nt e Unix. Dal
punto di vista dell’infrastruttura, AutoRoma conta su un server centrale Ibm
e su una rete di 100 pc installati nelle varie sedi del gruppo, con
possibilità di accesso sia al sistema di comunicazione Ford sia al
gestionale aziendale.

L’ottimizzazione della rete
La
comunicazione permette di gestire in modo univoco le trattative di vendita
in tutte le sedi, nei termini di uniformità di sconti e condizioni, in modo
da controllare ed evitare al massimo le perdite di marginalità all’interno
del gruppo. La centralizzazione dell’amministrazione ha, poi, determinato il
risparmio di tempo e risorse umane.
«La scelta di installare Drakkar
2000
– ha sottolineato Di Napoli – risponde da un lato all’esigenza
di accorpamento e riorganizzazione delle funzioni aziendali, ma dall’altro
alla richiesta di flessibilità che emergerà mano a mano che l’azienda
tenderà a coprire l’area regionale e saranno necessarie nuove forme di
decentramento
».
Le informazioni raccolte dal sistema consentono alla
concessionaria capitolina di supportare anche i servizi di post vendita e di
gestire il magazzino in modo sinergico per rispondere alle esigenze di tutte
le sedi. A livello pratico, l’azienda è passata dall’elaborazione in
batch delle richieste di dati e ricerche statistiche a quella in tempo
reale. Lo sviluppo del sistema prevede l’integrazione di nuove funzioni
relative al remote banking e ai servizi Ford basati su Internet. «Le
aree di attività della concessionaria sono fortemente integrate
– ha
concluso Di Napoli -, sia che si venda un’autovettura nuova, si ritiri
un usato, si interpelli l’officina per il ripristino, si acquistino ricambi
o si consulti l’amministrazione. In ogni momento della procedura è possibile
ricostruire l’intero ciclo di una determinata
pratica
». 
      

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