Autocritica, il segreto del Cio di Facebook

Non solo filosofia dell’innovazione, ma utilitarismo e capacità di rivedere le proprie convinzioni nel quotidiano di Tim Campos.

Tim Campos ha 38 anni, da quasi un anno è Cio di Facebook e guida un gruppo di 65 persone. Negli scorsi giorni ha illustrato a Cio.com la propria visione del mondo sull’essere Cio oggi, sia in un’azienda che è emblema di innovazione, ma anche in senso assoluto.
Una weltanschauung, che merita essere qui riportata in poche e semplici parole.

Partendo proprio dall’innovazione, che per Campos significa semplicemente non farsi indicare la strada: il Cio non deve intellettualmente seguire, ma anticipare.
E per tradurre questa semplice visione filosofica deve approntare gli accorgimenti pratici adeguati.
Come la gestione del tempo necessaria per dar modo a chi deve pensare e fare l’innovazione, di farlo senza intoppi, con tanta autocritica verso quel che si fa.

Due esempi.
Nel campus di Facebook giungono persone da ogni dove per lavorare e lo fanno a qualsiasi ora, alla stessa stregua di quanto già accadeva in quello di Microsoft negli anni 90. Un servizio di trasporto, il FaceBus, raccoglie sviluppatori e ingegneri e gli consente di usare il tempo che altrimenti impiegherebbero per recarsi al lavoro.
Il problema è sempre stato sapere dove si trovasse il bus. Una jam fra sviluppatori ha ideato un sistema gps con relativa app per comunicare ai lavoratori la posizione dello shuttle. Per Campos questa è innovazione pratica, perdipiù replicabile.

Altro esempio, il demand management dei dispositivi di lavoro. Campos fece posizionare dei chioschi self service con materiale per l’approvvigionamento It di base (memory stick, tastiere, cavi, mouse, cuffie, eccetera) che i dipendenti potevano acquistare con il loro badge.
Una cosa attraente sulla carta, ma che nella pratica era utilizzata da pochissimi. Tanto da far fare marcia indietro a Campos. Che però ha voluto capire la lezione. E ne ha tratto che il servizio era carente di comunicazione. Aggiungendo il prezzo del prodotto le cose sono andate meglio.

Sempre in tema di costi lo staff It di Campos ha creato un sistema di gestione delle spese telefoniche che fa capire a impiegati e manager quanto e come utilizzano il proprio telefono, anche in raffronto ai colleghi. Un sistema che alla lunga ha ridotto il costo delle Tlc. Questo per Campos significa “potere dell’informazione”.

E infine c’è il cloud, terreno sul quale il Cio ritiene Facebook essere due passi avanti rispetto agli altri.
Motivo: dal punto di vista infrastrutturale la società sorge proprio sullo stack-non-stack del cloud, con applicazioni as a service sul nascere. Un SaaS, insomma, che è nel dna della sua azienda e che gli consente di muoversi agilmente. È questo che conta, alla fine di tutto.

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