Attenzione alle truffe del .eu

Il sunrise period che doveva partire a maggio è stato rimandato. Adesso si parla di novembre

1 marzo 2003 In questi giorni si riunisce a Roma il vertice dell’Icann (Internet corporation for assigned names and numbers) l’organizzazione al quale è affidato il coordinamento e la gestione della rete a livello mondiale che dovrà decidere anche del futuro del .eu. Si tratta del dominio che identificherà le imprese europee in rete. Inizialmente in maggio era previsto l’inizio del sunrise period, il periodo in cui coloro che ne hanno i requisiti possono iniziare a presentare le loro richieste, ma adesso si parla di novembre. In attesa che l’Unione europea dia il via all’operazione .eu è il caso però di evitare qualsiasi tipo di registrazionee. In rete si trovano infatti società che offrono la preregistrazione al dominio. L’unico autorizzato a gestirle, però, è il consorzio italo-belga-svedese Eurid. Secondo Franco Corbetta, amministratore delegato di Register.it, il principale operatore italiano per la registrazione dei domini “Se vi chiedono soldi per la preregistrazione di un dominio .eu non pagate. Queste registrazioni sono legittime”.

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