At&T, interessata solo a qualche pezzo di Global Crossing

Il colosso delle telecomunicazioni non acquisterà la società in fallimento. Potrebbe interessare la parte legata alle fibre ottiche.

Il colosso della telefonia e del cavo At&T ha dichiarato ufficialmente di non essere interessata all’acquisto di Global Crossing, la società di telecomunicazioni in stato di fallimento. Se il gruppo fosse messo in liquidazione al massimo At&T potrebbe intervenire rilevando una parte delle proprietà. “Alcuni dei pezzi di Global Crossing potrebbero essere interessanti, ma molto dipende dal prezzo di liquidazione,” ha detto il presidente di At&T, David Dorman, nel corso di una conferenza organizzata da Credit Suisse First Boston. «A questo punto ci limitiamo a stare alla finestra. Global Crossing sembra interessata a chi sia disposto a rilevare in blocco l’azienda. Noi non siamo interessati a questo». Il Wall Street Journal, citando fonti vicine ad At&T, riferisce invece che il colosso ha già contattato banche e potenziali creditori per una possibile offerta relativa a tutta o a parte della rete in fibra ottica di Global Crossing. Dopo la dichiarazione di fallimento di gennaio, la società, basata nelle Bermuda, ha ricevuto un’offerta di 750 milioni di dollari da Hutchison Whampoa e Singapore Technologies Telemedia, ma entro il 23 aprile, scadenza fissata dal tribunale, sono attese ulteriori proposte.

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