Arriva Rest, rivale di Soap

L’universo delle specifiche di sincronizzazione delle applicazioni online si popola. E ora fa la sua comparsa anche Representation state transfer (Rest), che si propone come rivale di Soap.

26 novembre 2002 È stata presentata ufficialmente nei giorni scorsi una nuova specifica per lo sviluppo di servizi Web. Rest (Representation state transfer), questo il nome della proposta, è un modello per il distributed computing e lo sviluppo di servizi Web che si focalizza sulle transizioni anziché sul publishing. In molti lo vedono come il rivale di Soap, anche se i più accesi sostenitori di Soap chiariscono che quest’ultimo è un protocollo mentre Rest è uno stile architetturale che, seppure sta guadagnando consensi crescenti, non ha ottenuto come Soap il supporto dei maggiori nomi del mercato It, Microsoft e Ibm in testa. Jason Bloomberg, analista di Zapthink Lss, ha chiarito che Rest è molto più semplice da utilizzare di Soap che, parimenti, risulta tuttavia meno potente ed è, quindi, applicabile solo in alcuni casi. Soap, per contro, si rivela la soluzione più utile nella maggior parte dei contesti applicativi.

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