Aria di ristrutturazione per Lexmark

La società cerca di ridurre i costi trasferendo parte della forza lavoro in Paesi nei quali il costo del lavoro è più basso.

Aria di ristrutturazione in casa Lexmark. La società ha reso nota l’intenzione di dare via a un piano riorganizzativo che passerà per il taglio di 1.650 posti di lavoro entro la fine del prossimo anno.

I posti di lavoro, in realtà, non dovrebbero essere eliminati, ma spostati in altri Paesi nei quali i costi della forza lavoro sono più bassi.

Tutto questo dovrebbe tradursi in un risparmio di costi di circa 20 milioni di dollari già da quest’anno, destinati a diventare 70 nel corso del 2008.

Lexmark ha chiuso il terzo trimestre con risultati al di sopra delle attese di Wall Street (1,95 milioni di dollari il fatturato e 48 centesimi per azioni gli utili), ma continua a registrare difficoltà in particolare per quanto riguarda l’andamento nel comparto consumer.

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