Applicazioni m-Internet. Urge personalizzare

Una ricerca di Idc mette in luce gli elementi di criticità e le opportunità che possono svilupparsi nell’ambito dei servizi per il mobile Internet.

A dispetto dell’innegabile
business prodotto dai servizi offerti via mobile, i fattori critici ai quali è
legata la crescita stessa del settore sono e rimangono due: lo sviluppo della
tecnologia e il costo delle licenze. Due elementi che non vanno sottovalutati,
specie se il giro d’affari di cui si parla – e nel quale sono compresi traffico,
pubblicità, sponsorship e sottoscrizioni – sembra destinato a crescere dagli
attuali 3,3 miliardi di dollari di quest’anno, ai 44,8 del 2005.
Le stime, a
cura della società di ricerca americana Idc, non distolgono però l’attenzione da
quelle che sono le perplessità di numerosi operatori del settore preoccupati
dell’entità degli investimenti attuati nelle tecnologie di terza generazione,
come l’Umts.
Il costo delle licenze per l’Universal Mobile
Telecommunications System, cominciano infatti a pesare in maniera gravosa sui
bilanci degli operatori in questione.
Secondo la società di ricerca
americana, gli operatori dovrebbero sviluppare, o al massimo distribuire, le
applicazioni mobile realizzate da terze parti, e che al momento sono in
grado di far funzionare i network di nuova generazione. Parliamo di applicazioni
a banda larga che, come nel caso della tecnologia Gprs, mettono a disposizione
degli utenti finali servizi come l’accesso a Internet e alla posta
elettronica attraverso dispositivo mobile. Grazie a essi, gli utilizzatori
sono anche in grado di ricevere servizi di Internet browsing, applicazioni
verticali, servizi d’informazione, instant messaging e mobile office. Per non
parlare degli acquisti online effettuati tramite dispositivo wireless.
A tale
proposito, però, il parere di Idc è che non esista una singola killer
application, bensì che ne esistano di numerose. Così come un applicazione in
grado di segnalare online la presenza di un parcheggio può non riscontrare
l’interesse di un utente che non si sta movendo per le via di Londra, piuttosto
che di Parigi, così la vera strategicità consisterà nel lasciare l’utente libero
di scegliere tra diversi servizi. Ancora una volta, secondo Idc, cogliere le
opportunità di crescita in questo specifico business significherà sapersi
focalizzare sui bisogni percepiti come tali dagli utilizzatori finali.
Tecnologia permettendo.

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