Apple: una scelta che sancisce l’importanza del retail

La società nomina John Browett a capo del settore retail, con riporto diretto a Tim Cook. Segno delle necessità di spingere sia sulle attività nel mondo della grande distribuzione, sia sull’apertura di nuovi negozi a marchio.

Con una scelta manageriale che sancisce la crescente importanza del mondo retail nelle strategie globali dell’azienda, nella giornata di ieri Apple ha reso noto che John Browett è stato chiamato a ricprire il ruolo di senior vice president del settore retail, con riporto diretto al Ceo Tim Cook.
 
Importante, in questo caso, è il profilo professionale di Browett, dal 2007 Ceo della britannica Dixons, grande retailer specializzato nel settore dell’elettronica di consumo.
A Browett gli osservatori attribuiscono il merito di aver risollevato le sorti di Dixons puntando in modo particolare sul servizio ai clienti e questa sua peculiartà potrebbe renderlo l’uomo giusto al posto giusto nella visione di Cook, che lo avrebbe voluto personalmente nel ruolo.

Compito di Browett sarà guidare l’espansione della strategia retail di Apple e promuovere l’apertura di negozi Apple nel mondo, aumentandone il numero attualmente attestato a 300 punti vendita complessivi.

Di Browett convincono, al di là del curriculum che vanta anche esperienze significative in Tesco, sia il fatto che sia un outsider, sia la sua esperienza su mercati internazionali, in particolare nell’attività di localizzazione dei punti vendita della catena su diversi mercati nazionali (in Italia fa capo a Dixons la catena Unieuro ndr).
E sono in molti a ipotizzare che la sua chiamata al ruolo preluda a un potenziamento su mercati specifici, in particolare in Europa, dove Browett ha finora maturato le sue espereinze più significative.

Browett entrerà ufficialmente in carica nel mese di aprile.

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