Apple, 25 retail store entro l’anno

I nuovi negozi diretti non saranno in conflitto, assicura la società, con gli oltre 3.000 dealer degli Stati Uniti, dove è per ora prevista l’apertura dei punti vendita. Questi rappresenteranno infatti soltanto l’1% del business Apple.

Apple ha intenzione di aprire 25 retail store di proprietà entro la fine dell’anno. La decisione è dovuta al fatto che la casa della Mela negli Stati Uniti ha una market share del 5% e, secondo Steve Jobs, il restante 95% del mercato non prende neanche in considerazione i prodotti marchiati dalla Mela multicolor. Perciò, parallelamente all’apertura dei negozi, è partita una campagna pubblicitaria caratterizzata dallo slogan “five down, 95 go to” e secondo il Ceo di Apple basterebbe per ora che almeno il 5% di quel 95% si convertisse ai prodotti Mac. Destinatari della campagna sono anche gli attuali utenti Apple che ancora non si sono decisi ad aggiornare i propri Mac.
L’apertura dei negozi diretti riguarda per ora soltanto gli Stati Uniti, dove sabato 19 maggio saranno aperti i primi due negozi, uno in Virginia e uno in California. L’obiettivo dichiarato è l’apertura di tre punti vendita nell’area di San Francisco, quattro in quella di Los Angeles e tre a Chicago nel giro dei prossimi due mesi. Apple conta di aprire all’incirca un nuovo punto vendita ogni dieci giorni da qui alla fine dell’anno e ha già anticipato che ne aprirà altri nel 2002, ma senza specificare quanti e dove. La decisione sembra aver riscontrato il favore degli analisti americani, che apprezzano la dislocazione dei negozi in zona ad elevata pedonabilità con un’alta affluenza di potenziali acquirenti. L’osservazione sembra banale, ma secondo molti il cattivo andamento di Gateway era dovuto anche alla collocazione dei punti vendita in posti poco trafficati. I Macstore avranno a listino circa 500 differenti codici, compresi software e periferiche.

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