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App Store, Apple abilita le prenotazioni e gli sconti

Apple ha introdotto delle novità interessanti per gli sviluppatori che pubblicano e distribuiscono app sui suoi App Store. Innanzitutto, è ora possibile proporre un’app in Pre-Order. In questo caso, la pagina dell’app viene pubblicata su App Store prima che l’app sia effettivamente disponibile per il download.

Se un’app è pubblicata in pre-order, gli utenti hanno la possibilità di prenotarla prima che essa sia rilasciata. Nella scheda dell’app viene mostrato il pulsante Prenota e la data dell’effettiva disponibilità. L’opzione del Pre-Order è dedicata solo alle app di nuova pubblicazione su App Store, non a quelle già esistenti.

Un App Store sempre più flessibile

Gli sviluppatori hanno la possibilità di impostare, nel loro account iTunes Connect, un periodo di prenotazione per l’app. Questo periodo di pre-order può variare da due giorni a 90 giorni prima della data di rilascio. Gli utenti che prenotano l’app ricevono una notifica quando l’app viene rilasciata e il download inizia automaticamente entro 24 ore. La scheda dell’app in pre-order è una versione “limitata” di quella poi disponibile alla data di rilascio. L’app in pre-order appare comunque tra i risultati delle ricerche ed eventualmente nelle altre pagine dello store.

Sul versante utente, nel caso di prenotazione di un’app a pagamento, l’effettivo addebito non avviene prima della data di rilascio. Se dalla prenotazione al rilascio il prezzo cambia, verrà addebitato quello inferiore. Gli utenti hanno inoltre la possibilità di cancellare le prenotazioni. Il pre-order è disponibile sugli App Store di tutte le piattaforme. Per effettuare prenotazioni è necessario disporre di un dispositivo dotato di iOS 11.2, tvOS 11.2 o macOS 10.13.2, o successivi.

Sconti e prove per gli abbonamenti

Altri nuovi strumenti a disposizione di developer e publisher di app sono gli sconti e le trial gratuite sugli abbonamenti. In questo caso le nuove opzioni si applicano alle app che prevedono la sottoscrizione di abbonamenti che si rinnovano automaticamente. Le app potranno ora offrire un prezzo scontato o anche una demo gratuita per un periodo di tempo limitato. Naturalmente le categorie di prezzo variano di Paese in Paese. Facciamo un esempio in dollari: un’app potrebbe offrire per tre mesi a 1,99 dollari al mese un abbonamento dal prezzo standard di 9,99 dollari al mese.

Oppure, una app potrebbe offrire la possibilità di pagare un prezzo introduttivo che copra un determinato periodo. Un prezzo che sia, ovviamente, più conveniente del costo mensile standard. Sono strumenti pensati per invogliare gli utenti a provare un servizio o una app per un certo periodo di tempo. A questo scopo, ci sarà anche la possibilità di offrire una free trial. Un periodo, cioè, del tutto gratuito per provare l’abbonamento alla app.

Apple aveva anche avvisato gli sviluppatori dei giorni di chiusura di iTunes Connect nel periodo natalizio.

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