Api, missione razionalizzazione

Uno studio di Layer 7 (Ca Technologies) sostiene la diffusione di un programma apposito nelle aziende.

I fattori che alimentano la proliferazione delle Api (Application Programming Interface) sono il mobile, il cloud computing e le esigenze degli sviluppatori.

Layer 7, società di Ca Technologies specializzata nella fornitura di tool per la mobilizzazione e la gestione delle Api, ha reso noti i risultati di uno studio riguardante i principali fattori che promuovono l’adozione di soluzioni per la loro gestione nelle aziende.

Oltre il 43% dei 140 professionisti It intervistati a maggio ha indicato che la propria società disponeva già di un programma per le Api, mentre il 27% ha rivelato che il programma sarebbe messo a punto entro l’anno successivo.

Gran parte dei soggetti intervistati ha citato una serie di importanti obiettivi strategici che alimenterebbero la diffusione dei programmi Api, fra cui programmi per la mobility (71,9%); connettività dei partner (69,1%); integrazione con il cloud (67,6%); supporto agli sviluppatori interni (66,9%); e promozione degli ecosistemi formati da sviluppatori esterni (55,4%).

Gli intervistati hanno sottolineato che le tre caratteristiche più importanti di una soluzione di management sono l’ottimizzazione della performance sulla piattaforma mobile, il sostegno agli sviluppatori e le funzioni analitiche per dati, mentre quasi la metà ha posto l’accento sulla sicurezza e sulla tutela dei dati come principali preoccupazioni in materia di sicurezza.

Nonostante la continua crescita di soluzioni basate su cloud, la maggioranza (55,1%) continua a preferire una soluzione on-premise, pur apprezzando (42,8%) anche le implementazioni ibride.

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