Anno 2000. Anche gli Usa in ritardo

La maggior parte delle grandi aziende statunitensi non ha ancora portato a termine i progetti relativi all’Anno 2000. Secondo quanto emerge da un’indagine condotta da uno dei maggiori guru in materia, Ed Yardeni, nonostante il 72% degli interpellati ab …

La maggior parte delle grandi aziende statunitensi non ha ancora portato a
termine i progetti relativi all’Anno 2000. Secondo quanto emerge da
un’indagine condotta da uno dei maggiori guru in materia, Ed Yardeni,
nonostante il 72% degli interpellati abbia dichiarato di essere più o meno
a tre quarti del cammino, il 92% non ha ancora portato a termine i progetti
e uno su dieci non prevede di riuscirci prima dell’inizio del nuovo anno.
Tra le aziende che hanno ancora progetti in corso, ben il 33% si dichiara
in ritardo rispetto alle previsioni.
L’indagine condotta da Yardeni aveva come campione grandi aziende (55%) e
global company. Il 61% degli interpellati rappresenta realtà da oltre 1.00
0
dipendenti. Dall’indagine risulta che il 35% dichiara di essere in attesa
di software mission critical da parte dei propri partner e che solo il 12%
delle grandi aziende sta verificando il grado di "preparazione" dei
fornitori attraverso visite dirette.
Nonostante un buon numero di interpellati si mostra preoccupato nei
confronti di possibili ripercussioni legali, ancora una volta la maggior
parte di essi non crede che la propria azienda corra grossi rischi.
A livello esclusivamente personale, il 61% di coloro che hanno preso parte
all’indagine confessa di aspettarsi grossi problemi la sera di fine anno e
il 41% si sta preparando, prevalentemente mettendo da parte scorte
alimentari per una settimana.
In chiusura di indagine Yardeni si è detto piacevolmente sorpreso
dell’ottimismo espresso dalle aziende, anche se teme i possibili problemi
derivanti dall’assenza di contingency plan adeguati.

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