Android

Android è pronto a stare al passo con il mercato degli smartphone che evolve rapidamente sulla spinta delle ultime innovazioni.

Tendenze che erano nell’aria e che si sono manifestate alla fiera MWC 2019 di Barcellona. In prima fila, chiaramente, la connettività di nuova generazione 5G e gli smartphone pieghevoli.

A sottolineare che Android è pronto per supportare le ultime innovazioni tecnologiche nel campo degli smartphone è la stessa Google. In occasione dell’evento MWC a Barcelona, Big G dichiara di essere pienamente sincronizzata con i suoi partner Android.

Google sottolinea che la missione di Android è sempre stata quella di lavorare a stretto contatto con il vasto ecosistema di partner. Allo scopo di integrare pienamente hardware e software, per offrire esperienze e funzionalità sempre nuove nei dispositivi mobili. Questa edizione dell’evento internazionale dedicato al mondo mobile, ha visto l’affacciarsi dirompente delle più recenti innovazioni in questo campo.

Smartphone foldable: Android risponde presente

Come gli smartphone e le loro piattaforme hardware, anche il sistema operativo mobile Android è in costante evoluzione. Anche con lo scopo di supportare i marchi partner nella creazione di dispositivi in una varietà di forme e dimensioni.

Già lo scorso autunno, all’Android Dev Summit, c’era stato l’annuncio del supporto per gli smartphone con display pieghevole in Android. Insieme a questa tipologia di design, arrivano anche nuove funzionalità negli smartphone. Ad esempio, sottolinea Google, il multitasking su uno smartphone può diventare ancora più semplice.

AndroidCon un’area maggiore a disposizione sullo schermo espandibile, diventa ad esempio possibile guardare un video da un lato e prendere appunti dall’altro. D’altro canto, i tablet possono diventare più portatili, con il design pieghevole che si adatta più facilmente alle tasche o alle borse.

Proprio in concomitanza con MWC 2019, sono arrivati i primi dispositivi Android con schermo pieghevole al mondo. Naturalmente si tratta di Galaxy Fold di Samsung e di Huawei Mate X, annunciato proprio a Barcellona. Android è pronto a supportare device pieghevoli di altri produttori. E, promette Google, gli sviluppatori continueranno a migliorare il sistema operativo per un’esperienza fluida e senza problemi su questi smartphone.

Tutto il potenziale del 5G

Il 5G, anch’esso protagonista dell’evento di Barcellona, è un’innovazione di portata storica per le reti mobili. L’industria del settore sta spingendo verso una connettività più rapida e migliore, con nuovi dispositivi e chipset.

Il 5G non riguarda solo la velocità e la potenza del network. La tecnologia di nuova generazione abilita esperienze di intrattenimento e di comunicazione più ricche o del tutto nuove. E promette di avere un impatto dirompente su tanti settori industriali.

AndroidGoogle sottolinea come partner quali Samsung, Xiaomi, Lg, Huawei, Qualcomm, Sony, Htc, OnePlus e Vivo stiano annunciando i loro piani per il 5G. Tra questi, sono compresi i nuovi dispositivi pianificati per il lancio entro la fine dell’anno. Android, anche in questo caso, sta abilitando i primi smartphone 5G ad arrivare sul mercato. Contribuendo ad accelerarne l’adozione della tecnologia mobile di nuova generazione, nel 2019 e oltre.

Google sta anche lavorando per migliorare l’esperienza di messaggistica standard su Android. Collaborando, a questo scopo, con molti partner, tra cui Samsung, Huawei, America Movil, Deutsche Telekom, Orange, Telefonica, Telenor e Vodafone. Un lavoro finalizzato a rendere disponibili più su larga scala i Rich Communication Services, RCS, come successori degli SMS.

Google, afferma l’azienda, ha contribuito con i suoi partner a lanciare RCS in 24 Paesi. Offrendo funzionalità avanzate nelle conversazioni, come chat di gruppo, conferme di lettura e condivisione di file multimediali di alta qualità.

Intelligenza artificiale

Insieme ai partner Android, Google ha anche introdotto più funzionalità di intelligenza artificiale nell’ecosistema mobile. Il pulsante dedicato all’Assistente Google arriva su diversi nuovi dispositivi, dopo il debutto dell’anno scorso sui device flagship di Lg. E altri verranno lanciati entro la fine dell’anno. Con queste partnership, Google prevede che saranno oltre 100 milioni i dispositivi con un pulsante Google Assistant dedicato.

Per supportare le esperienze mobili del futuro basate sull’intelligenza artificiale, Google ha collaborato anche con produttori come Qualcomm e Mediatek. Per fornire supporto per le API Neural Networks e il ML Kit di Android. Questa integrazione consente ai produttori di telefoni e agli sviluppatori di app di creare esperienze più veloci, smart e fluide sui dispositivi mobili.

Ad esempio, Lg ha adottato queste tecnologie per inserire i suggerimenti di Google Lens nell’app fotocamera sul G8 ThinQ. Consentendo in tal modo alle persone di puntare semplicemente la fotocamera e, con un solo tocco, chiamare o salvare un numero di telefono in un menu, inviare un’email direttamente da un volantino o aprire un indirizzo in Google Maps.

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