Android conquista tre smartphone su quattro

I dati Idc confermano la crescita inarrestabile della piattaforma promossa da Google.Bene anche iOS. Perdono terreno BalckBerry e Symabian, mentre Windows Phone inizia la sua corsa.

Secondo gli ultimi dati resi noti in questi giorni da Idc, la corsa di Android continua a sembrare inarrestabile.
Nel terzo trimestre dell’anno, le vendite di dispositivi con a cuore il sistema operativo promosso e sostenuto da Google sono di fatto raddoppiate, raggiungendo i 136 milioni di unità, portando la share di Android al 75%, con un incremento del 91% anno su anno e un vero e proprio balzo in avanti rispetto alla share del 57,5 per cento del pari periodo dell’anno precedente.

Continua anche la crescita di iOS, che passa da una share del 13,8 al 14,9%.
Anno su anno Apple incrementa le vendite del 57,3%, passando dai 17,1 milioni di iPhone venduti nel terzo trimestre dello scorso anno ai 26,9 milioni del pari periodo del 2012.
Ma appare chiaro che la forbice rispetto ad Android si fa nl contempo sempre più ampia.

La crescita di Android, evidenzia Idc, prosegue dunque a spese di due altri sistemi operativi, che in questi mesi hanno registrato regressi pesanti: Symbian e BlackBerry.
Rim vede in un anno la sua share scendere dal 9,5 al 7,7 per cento, mentre Symbian perde in misura decisamente più pesante: passa dal 14,6 al 4,1%, ed è chiaro che il passaggio di Nokia sotto l’egida Windows Phone molto ha contribuito a questo declino.

Il quarto player in classifica, per l’appunto Windows Phone, pur conquistando una quota ancora minimale del mercato, è comunque la realtà che anno su anno mette a segno la crescita più significativa.
E Blackberry attesta le sue vendite a 7,7 milioni di unità e Nokia si ferma a 4,1 milioni, di Windows Phone ne sono stati consegnati 3,6 milioni di pezzi, in crescita del 140% rispetto a 1,5 milioni del 2011, pari a una share del 2% del mercato mondiale.
Sulla piattaforma targata Microsoft, Idc mantiene una certa cautela: il gap rispetto alle prime due posizioni della classifica è evidente, tuttavia da questo quarto trimestre in poi, in concomitanza con l’arrivo sul mercato di un portafoglio decisamente più esteso di dispositivi la sua quota dovrebbe crescere significativamente.

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